BlackBerry Priv è il primo dispositivo dell’azienda con sistema operativo Android. Come tutti gli smartphone BlackBerry, anche questo Priv pone tutto sulla sicurezza e sulla protezione della privacy. Il CEO John Chen ci spiega come sono riusciti a fondere la protezione che da sempre offrono sui propri prodotti con l’interfaccia ben conosciuta di Google.
BlackBerry Priv è uno smartphone Android atipico, che tenta di riportare al successo la tastiera fisica in un mercato in cui ormai praticamente tutto è touchscreen. Il dispositivo però porta con sé anche tutte le caratteristiche che hanno reso BlackBerry un must negli anni passati, a partire dalla sicurezza e da tutte le attenzioni che l’azienda pone sulla privacy e sulla protezione dei dati personali. Tramite un post sul proprio blog ufficiale, il CEO di BlackBerry John Chen ci spiega le misure che hanno adottato per rendere il BlackBerry Priv lo smartphone più sicuro esistente sul mercato.
BlackBerry è riuscita a rendere Android un sistema operativo perfettamente sicuro grazie ad una serie di protezioni varie intrinseche nel sistema. In particolare, il BlackBerry Priv
può contare su una serie di sistemi di sicurezza quali:Come si evince dal blog ufficiale, il BlackBerry Priv non si pone come uno smartphone adatto a tutti, ma vuole cercare di far breccia sugli utenti enterprise e sulle agenzie governative che in passato puntavano proprio su questa compagnia per la protezione dei dati personali. Sbloccare il bootloader o installare una ROM modificata su questo dispositivo è fuori questione.
BlackBerry Priv verrà rilasciato ufficialmente entro la fine dell’anno.