iPhone 6S Plus è l’upgrade del primo phablet Apple. Dopo due settimane di utilizzo intenso, siamo in grado di darvi il nostro punto di vista su uno degli smartphone più ambiti del momento.
Prima di lanciare iPhone 7, l’azienda ha rispettato la tradizione lanciando una versione migliorata e potenziata degli ultimi top di gamma presentati. iPhone 6S Plus, insieme ad iPhone 6S, è stato presentato come l’upgrade più importante di tutta la storia degli smartphone della seria “S”. È realmente così? Per alcuni aspetti probabilmente si ma, sicuramente non pre il 3D Touch od il Taptic Engine.
iPhone è qualità. Inutile negare che i materiali utilizzati pre costruire il terminale siano tutti premium. Alluminio per il back panel e scratch resistant glass per proteggere il display. Personalmente tuttavia, preferisco i Gorilla Glass perché più resistenti.
Le dimensioni sono di 158,2×77,9×7,3 millimetri per 192 grammi di peso. I quasi due etti dello smartphone sono ben distribuiti e non stancano la mano di chi lo utilizza. Sul back panel sono presenti oltre alla fotocamera da 12 MPX, anche il terzo microfono ed il flash led. Sul posteriore destro invece c’è unicamente il tasto accensione/spegnimento del terminale oltre allo slot per inserire la nano sim. A sinistra sono presenti i bilancieri del volume mentre la parte alta è completamente pulita. In basso, oltre all’ingresso per il cavo lightening (che consente la ricarica con connettore dual side) sono presenti due microfoni e lo speaker di sistema. Sul frontale oltre il display retina HD da 5,5 pollici ci sono: la fotocamera frontale da 5 MPX, i sensori di luminosità e prossimità, l’altoparlante di sistema ed il tasto home con lettore d’impronte digitali. La colorazione in nostro possesso è quella rose gold, molto elegante.
Il display da 5,5″ è un LCD IPS con tecnologia retina. Risoluzione FULL HD ed alta densità di pixel (401 ppi) rendono piacevole l’esperienza d’uso in ogni situazione ed angolazione. Questo è possibile anche grazie all’ottimo gestore di luminosità. Un po’ di delusione per l’assenza della risoluzione in 4K, considerando il prezzo e la concorrenza la sua presenza sarebbe stata molto gradita. Non è un granché il rapporto dimensione display/dimensione del terminale. I bordi sono davvero eccessivi, come su ogni device della mela morsicata.
La fluidità del touch screen è da sempre uno dei punti di forza di iPhone. Nessun impuntamento e giusta sensibilità al tatto, rendono l’utilizzo sempre preciso e piacevole. Con iPhone 6S sono stati introdotti il 3D Touch ed il Taptic Engine che hanno lo scopo di migliorare ulteriormente l’esperienza d’uso dell’utente.
Il 3D Touch è stato lanciato sui nuovi iPhone grazie ad implementazione hardware del terminale. Quest’ultimo è diventato in grado di valutare l’intensità della pressione esercitata sul display e reagisce con azioni differenti in base proprio alla forza esercitata sullo schermo. Il Taptic Engine va ad affiancarsi al lavoro del 3D Touch per migliorare l’esperienza d’uso. In soldoni, quando una forte pressione è esercitata in un dato punto del display, grazie al motorino del Taptic Engine una vibrazione verrà restituita nel punto dello schermo che è stato sollecitato.
Utilizzare scorciatoie, visualizzare anteprime di pagine web ed email, disegnare una nota con intensità diversa del tratto, utilizzare la tastiera come un trackpad. Sono solo alcune delle novità offerte da questa implementazione hardware e software.
Gli utilizzi di questa nuova tecnologia sono, a detta di Apple, indispensabili e rivoluzionari. Per darvi un’idea della parziale incorrettezza di quanto affermato, vi invitiamo a guardare il nostro video confronto fra iPhone 6 Plus ed iPhone 6S Plus.
Apple non è certo famosa per l’equipaggiamento hardware degno del più performante computer da gaming. A favorire il gigante di cupertino è l’incredibile ottimizzazione software che l’azienda è in grado di eseguire. Il chip A9 è un dual core 64 bit con frequenza 2 Ghz. A supporto del processore ci sono 2 GB di memoria RAM, è il primo dispositivo Apple ad averne così tanta.
In merito al chip A9, ci sono state diverse controversie perché l’azienda della mela morsicata ha chiesto a due produttori (Samsung e TSMC) di costruirlo. Pare che, i mal capitati che acquistano un iPhone 6S (Plus) con chip del gigante coreano, patiscono il surriscaldamento del terminale oltre ad una durata inferiore della batteria. Noi siamo fra gli “sfortunati” e non abbiamo notato nessuno dei problemi elencati. Probabilmente si tratta della solita “questione internazionale” che nasce ogni volta che un importante produttore lancia un nuovo prodotto.
I miglioramenti rispetto al chip A8, montato su iPhone 6 e 6 Plus, si sentono parecchio sotto il punto di vista della velocità e reattività. L’accensione del terminale, oltre all’avvio delle applicazioni, è diventata molto più rapida. Questo grazie alla nuova generazione di Soc che ottimizza le prestazioni. Inoltre, il GB di RAM in più si fa sentire costantemente nell’esperienza d’uso quotidiana. Ve lo garantisce il possessore di un iPhone 6 Plus.
La GPU integrata nel processore fa il suo dovere in tutte le situazioni, incluso il gaming. Performance nella norma, sempre fluide e mai scattose.
La batteria integrata da 2700 Mah è inferiore a quella del predecessore (da ben 2900 Mah) il motivo è sicuramente legato ancora una volta al processore. Il chip A9 ha infatti un nuovo approccio alla gestione energetica che garantisce di ottenere ottimi risultati con una batteria inferiore.
Da iPhone 6 Plus in poi, finalmente i gli smartphone della mela morsicata hanno tagliato il cordone ombelicale con power bank e caricabatterie da parete. Da non sottovalutare la funzione di risparmio energetico introdotta da iOS 9 in poi su tutti i device.
La memoria interna è disponibile nei formati 16/64/128 GB, ovviamente non espandibili tramite microSD. È sconsigliabile l’acquisto del taglio da 16 GB, davvero troppo pochi considerando che lo smartphone è in grado di girare video in 4K.
Lo speaker di sistema, posizionato un basso e non sul back panel, garantisce una buona riproduzione del suono che non è però stereo. Nessun problema a sentire le notifiche anche quando il dispositivo è in borsa, non aspettatevi però di poter ballare sulle note riprodotte dal vostro iPhone se vi trovate all’aperto o in situazioni di elevata rumorosità. Buono anche l’audio in chiamata, l’altoparlante di sistema consente di sentire senza problemi l’interlocutore mentre i tre microfoni fanno il resto.
La connettività dati massima offerta dal dispositivo è LTE con massimo 300 m/bit in download. La ricezione è buona, nessuna difficoltà anche nelle zone di minore copertura.
La connettività è completata da Wifi, bluetooth 4.1, NFC ed A-GPS. Tutti funzionanti egregiamente.
La suite di sensori del terminale è quella degna dei migliori top di gamma: bussola, accelerometro, sensore di prossimità e luminosità, giroscopio e barometro.
Il lettore d’impronte digitali è stato migliorato parecchio, la reazione e lo sblocco del dispositivo sono fulminei. Anche il suo predecessore è preciso ma, capita che se il dito è umido o molto freddo lo sblocco del dispositivo non avviene correttamente.
Il terminale arriva con iOS 9 ma, è possibile immediatamente aggiornarlo alla versione 9.1. Inutile soffermarci sull’ottimizzazione, da sempre punto di forza dell’azienda. Del resto, si tratta di un dispositivo appena lanciato e questo semplifica la perfetta funzionalità del dispositivo. Bisognerà attendere i prossimi aggiornamenti, e soprattutto il lancio di iPhone 7, per capire se il sistema operativo sarà ancora così aderente ad iPhone 6S Plus.
La navigazione web è garantita, come al solito, dal browser Safari. Le novità del 3D touch sono arrivate anche per l’applicazione di navigazione nativa. Migliore gestione delle finestre aperte e possibilità di cliccare su un link per visualizzarne l’anteprima aumentano la già piacevole esperienza di navigazione garantita all’utente da un browser veloce e fluido nella renderizzazione delle pagine web da visualizzare.
La fotocamera di iPhone 6S Plus è da 12 MPX con flash led. Quattro MPX in più rispetto al predecessore che però si vedono poco. La differenza fra i due sensori non è sicuramente visibile ad occhio nudo. In definitiva la qualità non è cambiata ma, rimane comunque alta grazie all’ottimizzazione software.
Le diversità si notano nella registrazione dei video. Con iPhone 6S Plus è possibile girare video in FULL HD (a 30 o 60 fps) ma anche in 4K a 30 fps.
La fotocamera frontale scatta selfie da 5 MPX senza flash led fisico. L’illuminazione è data infatti dal display che al momento dello scatto diventa bianco e si illumina al massimo. Buoni gli scatti purché siano rispettate le giuste condizioni di luminosità, si tratta pur sempre di un “flash simulato”.
Il software della fotocamera è, come al solito, essenziale. Oserei dire scarno. Possibilità di scattare foto (anche in versione panoramica o con rapporto 1:1), girare video, moviole o time-lapse.
iPhone 6S Plus è un terminale molto interessante e performante. Inutile dire che è riservato al pubblico di appassionati ma, il lavoro di ottimizzazione di Apple merita di essere apprezzato.
Uno smartphone abbastanza impegnativo dal punto di vista fisico, del resto si tratta di un phablet, che però non è impossibile da gestire ad una mano.
Io personalmente non consiglio l’upgrade ai possessori di iPhone 6 Plus. Le migliorie hardware non sono sufficienti per giustificarlo. Il 3D touch, che dovrebbe essere la novità più grande introdotta con lo smartphone, è facilmente “imitabile” su iPhone più vecchi grazie ad alcuni tweak di Cydia. Ovviamente non sarà possibile riprodurre tutte le feature, si tratta pur sempre di un’implementazione hardware, ma la maggior parte si.
Gli utenti che invece sono in procinto di acquistare il primo iPhone, o passare da un modello molto vecchio ad uno più recente, possono puntare su questo terminale senza remore. Sebbene il costo sia molto elevato, la simbiosi (attuale) fra hardware e software vale il denaro investito. Del resto, anche la concorrenza non fa sconti.
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Si tratta del più grande upgrade di sempre? È un ottimo prodotto ma, non esageriamo.