Google continua a testare le sue auto a guida autonoma persino nel giorno di Halloween, sfruttando la folla di bambini per le strade per migliorare i sensori di riconoscimento delle automobili che arriveranno sul mercato nei prossimi anni.
Quando parliamo di auto a guida autonoma ci sono decine di variabili da tenere in considerazione per far sì che i vari sensori sostituiscano in tutto e per tutto il conducente umano. Tra queste vi sono anche i bambini, meno prevedibili degli adulti e che potrebbero attraversare le strade all’improvviso noncuranti dei pericoli. Google questo lo sa e ha approfittato della giornata di Halloween per testare ulteriormente su strada le sue Google Car.
Nel giorno più spaventoso dell’anno, le strade di Mountain View si sono infatti riempite di bambini travestiti nei modi più bizzarri: un’occasione d’oro per Google per migliorare le sue automobili anche in situazioni particolari come quella di Halloween. Testando l’automobile durante quella giornata Google
ha infatti potuto migliorare i sensori di riconoscimento delle auto, che sono adesso in grado di riconoscere i bambini anche se travestiti da vampiri, robot o mostri di ogni genere.Ma non solo, testando le Google Car il giorno di Halloween il colosso di Mountain View ha migliorato ulteriormente il comportamento delle auto, che ormai capiscono quando devono rallentare o muoversi con più cautela in determinate situazioni. Nella giornata di Halloween era infatti più probabile imbattersi in un bambino che, muovendosi con poca attenzione, sarebbe potuto sbucare all’improvviso sulla strada passando attraverso due auto parcheggiate.
Le auto a guida autonoma di Google dovrebbero essere immesse sul mercato entro il 2020, ma attualmente si stanno comportando già discretamente nelle fasi di test con pochissimi incidenti, provocati perlopiù dai conducenti di altre automobili.