Android e Chrome OS si fonderanno in un solo sistema operativo, questo sarà presente e installabile anche sui PC andando, di fatto, a fare concorrenza a Windows 10.
Al momento le notizie sono poche e frammentate, ma dopo che la notizia data dal Wall Street Journal è stata confermata dal colosso di Mountain View. Google ha dichiarato che si tratta di una naturale conseguenza dell’evoluzione di Android.
Al momento sembra che il nuovo sistema operativo si chiamerà Android e lo potremo installare su qualunque PC. L’OS è in fase di sviluppo e potrebbe essere già presentato agli sviluppatori alla prossima Google I/O 2016 nel mese di giugno a San Francisco. Si potrà dargli solo una sbirciata per poi essere lanciato, quasi certamente, nel 2017.
Sundar Pichai, a capo del progetto Android e Chrome OS da due anni, in passato ha sempre dichiarato che lo sviluppo dei due sistemi open source sarebbe andato avanti in modo indipendente. È chiaro che in Google, o meglio in Alphabet, hanno cambiato idea. La ricerca di nuovi segmenti di mercato in cui sviluppare i propri prodotti è qualcosa di naturale per un’azienda e, come sappiamo, Google non sta di certo a guardare e lo sviluppo di questo nuovo OS non è qualcosa che nasce in questi giorni, ma sarà in cantiere da tempo.
C’è anche da considerare che gli utenti hanno sempre richiesto una versione Android per PC e i tentativi di portare il robottino verde sui personal computer sono molteplici grazie a sviluppatori terzi.
Chrome OS continuerà a vivere come OS Open Source a disposizione delle aziende. Nato dal browser Chrome e dal kernel Linux, è stato realizzato per essere montato sui quelli che si sono chiamati fino ad oggi Chromebook e che presto cambieranno nome. I Chromebook sono notebook dal prezzo accessibile che hanno raggiunto il 3% del mercato mondiale anche se in Italia sono poche le aziende che li hanno messi in vendita.
Quale impatto potrà avere sul mercato l’arrivo di un sistema Android dedicato ai PC? Tutto dipenderà da quanto sarà efficiente il nuovo OS visto che non è insolito per Google incappare in diversi bug con i nuovi sistemi operativi (vedi Lollipop), ma di sicuro sarà un concorrente scomodo a cui guardare con attenzione.
