Con l’avvento dei produttori cinesi, gli smartphone economici si sono diffusi a macchia d’olio alzando inevitabilmente la qualità del prodotto. Tra questi, entra di diritto l’Alcatel Onetouch Pop 3 nella versione da 5.5”.
Dopo un unboxing rapido ed un veloce setup iniziale, siamo pronti ad utilizzare il nostro phablet. Facciamo però una veloce panoramica delle caratteristiche:
Costruzione e Design
La costruzione risulta molto solida anche se, in alcuni punti, si sentono degli scricchiolii (vicino l’ingresso della microUSB ed a lato della fotocamera). In compenso, la cover posteriore è veramente d’effetto, con vere “sembianze metalliche”. Anche la parte anteriore fa il suo effetto, con i tasti a sfioramento retroilluminati.
Launcher e Personalizzazione
Una volta acceso, notiamo subito come la lockscreen sia leggermente modificata: è infatti possibile inserire alcuni tasti rapidi, attivabili tramite doppio tap, che permettono di accedere velocemente ad alcune app basilari, come la fotocamera anteriore, i messaggi etc…
La home è una via di mezzo tra il launcher di Google ed uno “asiatico”. L’aspetto è infatti molto simile all’app di default dei Nexus ma notiamo delle icone quadrate (un po’ stondate) attive, ad esempio il calendario cambia di giorno in giorno mentre l’orologio di minuto in minuto. Inoltre, alcune app di default come “Musica” e “Notes”, se inserite nella home, vengono aperte come finestre, permettendo una fruizione veloce delle loro caratteristiche (le immagini qui in basso chiariranno tutto).
Le cartelle hanno un’animazione molto carina, la definirei “foglio piegato” e contengono 8 icone a pagina per più pagine. Infine, nella prima finestra non è presente Google Now ma Onetouch Stream, una sorta di aggregatore d’informazioni dove sono presenti le notizie di giornata, il meteo, il calendario e qualche app consigliata.
Concludiamo questa sezione parlando delle apps pre-installate: sono parecchie ma quasi tutte disinstallabili; con alcuni giochi semplicemente in prova.
Display
Il pannello da 5.5 pollici ha una risoluzione di soli 1280×720 pixel, ergo i pixel sono visibili (se avviciniamo lo schermo). I colori sono leggermente slavati, con una riproduzione delle tonalità scure molto buona ma con dei chiari leggermente bruciati. La luminosità è però ottima, con un sensore di luminosità che funziona decisamente bene.
Fotocamera e Media
Arriviamo alla nota dolente. Il maggior difetto di questo Pop 3 è sicuramente la fotocamenta posteriore. Se quella anteriore è infatti molto valida, con buoni scatti anche al buio, quella posteriore ha veramente molte difficoltà a gestire la luce, con una messa a fuoco molto lenta e con degli scatti decisamente sotto la sufficienza. Non aiutano nemmeno le altre modalità di scatto, troppo banali e mai veramente utili. (Trovate diversi scatti qui sotto ed il video test in fondo l’articolo)
La galleria è a scorrimento orizzontale, con le anteprime dei video “live”. Oltre questo nulla più.
Audio, Segnale e Batteria
Mentre la capsula auricolare fa un discreto lavoro come qualità e potenza (anche se il sensore di prossimità mi ha dato qualche noia), lo speaker posteriore tentenna per volume, mantenendo però una buona qualità.
Il segnale è buono in condizioni difficili ma, in situazioni di calca (come per la MGW), potrebbe dare qualche problema in connessione dati.
La batteria da quasi 3000 mAh non dà nessun genere di problema ma vi consiglio di disattivare il “risparmio energetico in stand-by” visto che a me ha fatto solo danni.
Browser e Messaggistica
I browser integrati sono 2: Browser e Chrome. Li conosciamo entrambi dato che browser è sostanzialmente la vecchia app che si installava come stock.
Anche la tastiera la conosciamo, visto che è la classica “Android Keyboard”, sicuramente buona ma non ai livelli di Swiftkey.
Games
In questi giorni (e probabilmente fino a quando avrò il Pop 3 con me) mi sono veramente divertito a giocare a Need for Speed grazie allo schermo da 5.5 pollici ed alla CPU che non ha mai sofferto lo sforzo del gioco. Fluido, rapido e mai in crash.
Conclusioni
Consiglio l’Alcatel Onetouch Pop 3 a chi vuole un phablet economico ma che, ovviamente, non è interessato a fare foto sofisticate e soprattutto a chi non “sovraccarica” la memoria. Utilizzandolo mi sono infatti reso conto che con poca memoria a disposizione (quella disponibile è pochissima ma può essere ampliata tramite microSD) le applicazioni non riescono ad aprirsi velocemente ma, anzi, i tempi si allungano fin troppo a volte.
Vi lascio ovviamente alla recensione completa che vi invito a condividere e, ovviamente, vi ricordo di mettere un bel “mi piace” se vi dovesse piacere!
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