Stella Doradus è un ripetitore del segnale dati, di cellulari e smartphone, 2G, 3G e 4G. Si può installare in casa oppure in ufficio/azienda, secondo le proprie esigenze è possibile acquistare il ripetitore più adatto.
Il ripetitore Stella Doradus funziona “catturando” il segnale dei ripetitori degli operatori mobili. Il segnale è trasmesso su diverse frequenze a seconda il tipo di rete che utilizza il device o a cui siamo abbonati.
Nella scelta del ripetitore più adatto è bene conoscere le frequenze degli operatori mobili italiani. Quelli 2G e 3G sono comuni a tutti, mentre per il 4G le frequenze sono assegnate differentemente ai diversi operatori.
Le frequenze:
L’unico operatore che utilizza i 2600MHz (TDD) per il 4G è H3G, mentre gli altri si dividono tra i 2600MHz e gli 800MHz. Ma cosa significano le diverse frequenze? Minore è il numero della frequenza e maggiore sarà la copertura del segnale, ma sarà anche più debole. Per fare un esempio, gli operatori che utilizzano gli 800MHz hanno una maggiore copertura, ma anche un segnale che è di poco più veloce all’H+. Chi utilizza i 2600MHz (ancor di più se TDD) ha in effetti una maggiore potenza che consente di arrivare ai 100Mbps anche se con una minore estensione della copertura del territorio.
Per poter scegliere il ripetitore Stella Doradus più adatto bisogna tenere conto delle frequenze del proprio operatore. Infatti, è proprio in base alle frequenze, oltre che alla superficie espressa in stanze, che va scelto il ripetitore. Si va dai ripetitori che coprono una sola stanza a quelli che superano le 200 stanze, dalla sola frequenza per il 2G alla copertura delle tre bande per il 2G, 3G e 4G (solo 1800MHz).
Il ripetitore che abbiamo avuto modo di provare è lo Stella Home, un triband che copre le frequenze di 900MHz, 1800MHz e 2100Mhz in grado di aumentare il segnale in una casa fino a cinque stanze.
All’interno della confezione di vendita, arriva a casa in un paio di giorni, troviamo tutto l’occorrente per il montaggio. Le due antenne, una esterna e l’altra per l’interno, con viti e staffe necessarie, il ripetitore, un cavo coassiale da 12 metri, l’alimentatore, gli adesivi da apporre sul collegamento esterno per evitare che si possa bagnare con la pioggia, e una fascetta per tenere in posizione il cavo dell’antenna esterna.
Il montaggio è molto semplice, non occorrono particolari conoscenze tecniche. Un’antenna va collegata direttamente all’amplificatore all’interno dell’abitazione e l’altra va collegata al cavo coassiale e posizionata all’esterno, più in alto possibile. L’altro capo del cavo coassiale va poi collegato all’amplificatore che viene alimentato tramite un normale alimentatore.
La cosa più complicata dell’installazione consiste nel determinare la migliore posizione dell’antenna esterna che deve essere direzionata verso il ripetitore dell’operatore mobile. A questo scopo ci viene in aiuto l’app OpenSignal
con la quale è possibile determinare la posizione del ripetitore. L’app ha diverse funzioni, tra queste una sorta di bussola che indica la posizione del ripetitore più vicino e lungo la quale va posizionata l’antenna esterna.A questo punto sull’amplificatore si vedranno diversi led accesi, ne sono 10 in totale. I primi sei indicano la potenza del segnale, il settimo indica il collegamento con il telefono, l’ottavo il controllo di prossimità e il nono il feedback. Il decimo indica lo stato di accensione.
Il controllo di prossimità è molto utile all’amplificatore in quanto consente di modificare il segnale secondo la distanza delle antenne. Infatti, se queste sono troppo vicine il segnale viene ridotto per non creare problemi di interferenza e viceversa viene intensificato in caso di maggiore distanza tra le antenne esterna ed interna.
Il costo di Stella Home è di 750€, si parte dai 360€ per una sola frequenza ed una sola stanza per arrivare fino ai 1268€ per la massima copertura sia di stanze che di frequenze. Una spesa non indifferente che va ben valutata. Il ripetitore non può fare miracoli per cui se vi trovate in una zona dove non c’è alcun ripetitore poco o nulla si potrà fare.
Se il ripetitore dell’operatore mobile è distante l’antenna esterna di Stella Doradus andrà posizionata il più in alto possibile, sarebbe preferibile sul tetto di casa. L’azienda, comunque, assicura 30 giorni per restituire il prodotto in caso non ne siate soddisfatti.
La presenza di un amplificatore del segnale in casa consente di ridurre le emissioni elettromagnetiche con un risparmio anche della batteria.
Dal sito del produttore: “Un cellulare usa tra 500mW e 1000mW di potenza mentre un ripetitore solo 10mW di potenza, all’incirca 50-100 in meno! La potenza in uscita dall’antenna interna si riduce drasticamente quando ti allontani dalla stessa. Quindi per esempio se ti trovi in prossimità dell’antenna la potenza sarà di 10mW (50 volte in meno rispetto ad un cellulare vicini il tuo orecchio). Se ti allontani di solo un metro la potenza scenderà a solo 3.1mW“.
Un’altra caratteristica molto interessante dei ripetitori dell’azienda è che “I ripetitori Stella Doradus hanno una caratteristica unica: vanno in standby finché non viene effettuata una telefonata. Per tutta la durata della telefonata il ripetitore emette 10 mW di potenza. Dopo soli 0.8 secondi dalla fine della telefonata il ripetitore torna in standby. L’utente non se ne accorge ma quando è in standby, il ripetitore non emette alcuna potenza“.
Dunque con un ripetitore Stella Doradus non sono si hanno poche emissioni, inferiori a quelle di un telefono cellulare, ma si riducono anche quelle del telefono che non deve prendere il segnale da un ripetitore lontano. Questo, oltre a migliorare la durata della batteria, riduce le emissioni a cui chiunque è, in genere, esposto.
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