TENAA ha certificato Xiaomi Redmi Note 2 Pro. Sono quindi state rese pubbliche le specifiche tecniche di un modello che appare molto interessante, con una scocca in metallo e il sensore per il riconoscimento delle impronte digitali.
Sono quindi finiti i tempi delle indiscrezioni. Il Redmi Note 2 Pro prodotto da Xiaomi sta rapidamente prendendo forma e i suoi dati tecnici sembrano quelli di un dispositivo mobile di fascia media, così come è stato già anticipato dieci giorni fa. Vediamo un po’ cosa si deve aspettare chi ha intenzione di acquistare il nuovo terminale della marca cinese.
I primi elementi di Xiaomi Redmi Note 2 Pro che possono saltare all’occhio sono senza ombra di dubbio riguardanti il suo design. Lo smartphone dovrebbe essere protetto da un cofano in metallo, a differenza della plastica opaca che caratterizza il Redmi Note 2. Inoltre, il prodotto dovrebbe essere attivato mediante l’ormai quasi immancabile scanner in grado di riconoscere le impronte digitali.
Ma la certificazione in Cina da parte di TENAA non rivela solo questo. Xiaomi Redmi Note 2 Pro disporrà di un display da 5,5 pollici, con una risoluzione di 1080 x 1920 pixel. Dando un’occhiata al comparto hardware, avremo a che fare con un processore MediaTek MT6795 Helio X10 da otto core e clock a 2.0 GHz, coadiuvato da una memoria RAM da 2 GB e uno storage interno da 16 GB, anche se non si sa se quest’ultimo sarà espandibile tramite microSD.
Lo smartphone sarà alto 150 millimetri, largo 75,9 e dallo spessore di 8,75, con un peso complessivo di 166 grammi. A tutto questo, bisogna aggiungere un comparto fotografico nella media, con sensore posteriore da 13 megapixel e uno frontale da 5, che appare sufficiente per realizzare buoni selfie. Xiaomi Redmi Note 2 Pro sarà alimentato da una batteria da 3060 mAh e funzionerà con il sistema operativo Android 5.0.1 Lollipop.
Che ve ne pare di Xiaomi Redmi Note 2 Pro? Il prezzo iniziale dovrebbe corrispondere a circa 160 euro, abbastanza onesto per un modello che appare di pregevole fattura. Nei prossimi mesi ne sapremo di più. Nel frattempo, potete dare un’occhiata alle immagini pubblicate sul sito Web ufficiale di TENAA.