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L’Isis potrebbe coordinare gli attentati tramite PlayStation 4

L’Isis coordinerebbe gli attacchi terroristici, tramite ‘Call of Duty’ per PS4.

Gli attentati terroristici vissuti a Parigi hanno messo in ginocchio la Francia, situazioni surreali che non si dimenticheranno facilmente. Le dinamiche dell’attentato sembravano arrivare da un videogioco per PlayStation 4, come ‘Call of Duty‘.

Si tratta di un videogames per PlayStation 4, creato appositamente per gli appassionati di guerra e per le uccisioni a sangue freddo. E’ convertito e riadattato al raggiungimento di altre piattaforme, come smartphone, Mac OS X e dispone di una chat con cui è possibile comunicare con gli altri giocatori. Quel che lo rende realistico sono le scene e le missioni da affrontare. E’ ricco di esplosioni, sparatorie a mano armata, città intere da occupare e nemici da sterminare.

Elementi che in parte coincidono con l’attacco terroristico della Capitale francese. Sia esso un caso? In Call of Duty, il giocatore è un soldato che deve portare a termine le sue missioni, in compagnia dei suoi alleati. Il loro obiettivo è uccidere i nemici, muniti di fucili. Potrebbe trattarsi di una coincidenza, ma è pur vero che le dinamiche dell’attacco francese risultano essere molto simili alla tipologia di gioco, proposta da CoD.

Per risultare realistico, il videogame riprende scene di violenza, ricche di sangue e tanta confusione. Ad esempio la videocamera del gioco raffigura corpi in strada e bombardamenti. Il sensore, invece, intensifica i rumori degli spari, così come i lamenti dei nemici che stanno per essere uccisi. Inoltre l’intelligenza artificiale del gioco dà modo al giocatore di correre, sparare colpi, ricaricare le armi, lanciare bombe ed arrampicarsi.

Secondo quanto affermato dal Ministro degli Interni belga, i terroristi dell’Isis utilizzerebbero la chat della Console Sony PlayStation 4, per comunicare con gli alleati, pianificando gli attentati. Potrebbe trattarsi di un modo diverso di comunicare, in cui essere intercettati diventa seriamente difficile. Se fosse vero, i terroristi islamici avrebbero modo di architettare piani strategici, senza essere fermati dalle autorità. E, a questo punto, attraverso il videogioco, avrebbero modo di anticipare le strategie di guerra per gli attacchi successivi all’attentato di Parigi.

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Pubblicato da
Beatrice Pucci