Asus ZenFone 2 Laser, smartphone Android da 5 pollici, presenta una caratteristica unica nel suo genere, un sensore laser per velocizzare la messa fuoco. Sarà migliore dell’Asus ZenFone 2?
L’Asus ZenFone 2 Laser è uno smartphone con caratteristiche tecniche molto interessanti,ma sopratutto per la presenza di un apposito sensore laser, atto a facilitare la messa a fuoco in condizioni di scarsa luminosità. Scopritelo come funziona nella nostra recensione completa.
La confezione del dispositivo è perfettamente in linea con quanto visto in precedenza con i vari smartphone della stessa serie ZenFone. Piccola, limitata e funzionale. Al suo interno, oltre allo smartphone, troviamo anche le cuffiette per ascoltare la musica in mobilità, microUSB-USB e alimentatore da parete con ingresso USB.
L’Asus ZenFone 2 Laser è uno smartphone da 5 pollici con dimensioni di 143.7 x 71.5 x 10.5 millimetri, oltre ad un peso di 140 grammi. Sicuramente abbastanza portabile, le ristrette dimensioni lo rendono semplice da portare nelle tasche o all’interno di una borsetta. Il peso non è particolarmente sostenuto, ma la scelta di posizionare una cover posteriore leggermente curva (come in tutti gli smartphone della serie ZenFone), non paga. Dopo averlo appoggiato su una qualsiasi superficie, infatti, non si può pensare di toccarlo, perché inizierà a muoversi da un lato all’altro, proprio a causa di una cover posteriore tutt’altro che liscia.
Sulla parte anteriore non troviamo tasti fisici, oltre al led di notifica per segnalare nuove notizie ancora non visualizzate. La cover posteriore è completamente rimovibile, liscia, con al centro il marchio Asus, oltre il Dual flash LED per fotografie ancora più nitide e performanti. Sebbene la colorazione lasci presagire una cover metallica, è importante ricordare che è realizzata interamente in plastica, ma con un tema decisamente ‘metallico’. La caratteristica principale, che ricorda anche la serie G di LG, è la presenza dei tasti per il volume sulla back cover; utili, ma allo stesso tempo decisamente scomodi se non abituati ad utilizzarli. Il tasto di accensione/spegnimento, invece, è stato posizionato sul bordo superiore dello smartphone.
L’Asus ZenFone 2 Laser presenta un display da 5 pollici HD, con risoluzione a 1280 x 720 pixel e 294 ppi. La qualità dello schermo è sufficiente, nulla di particolarmente eccezionale, ma allo stesso tempo discreta per un normale utilizzo (considerato anche il prezzo di vendita dello smartphone). Da segnalare anche la presenza di Gorilla Glass 4, protezione che rende vano l’utilizzo di pellicole proteggi schermo o particolari attenzioni agli urti/graffi.
Il processore è un Qualcomm MSM8916 Snapdragon 410, a 1.2GHz quad-core e 64-bit, tutto accompagnato da una GPU Adreno 306. Di tale componente abbiamo già parlato e riparlato nel corso dei mesi; presente su moltissimi smartphone di fascia media, lo Snapdragon 410 garantisce buone prestazioni, ma solamente 22’000 punti su AnTuTu. Nel testare l’esecuzione di giochi del calibro di Asphalt 8, in effetti abbiamo notato alcuni rallentamenti degni di nota, ma in linea con gli altri smartphone dello stesso settore.
L’Asus ZenFone 2 Laser è uno smartphone Dual SIM, ovvero permette l’integrazione di due differenti microSIM di altrettanti operatori telefonici. La navigazione massima prevista è il 4G LTE, con la possibilità di scegliere quale SIM utilizzare per il 4G.
Concludono le specifiche tecniche 2GB di RAM, connettività WiFi, GPS, bluetooth e non NFC, oltre che i vari sensori accelerometro, prossimità e bussola.
L’Asus ZenFone 2 Laser integra una fotocamera principale da 8 megapixel, in grado di scattare istantanee ad una risoluzione di 3264 x 2448 pixel, oltre che di scattare video in FullHD a 1920 x 1080 pixel. La fotocamera secondaria è da 5 megapixel, anch’essa in grado di realizzare video in FullHD.
La caratteristica principale dell’Asus ZenFone 2 Laser è la presenza di una particolare tecnologia laser, in grado, secondo Asus, di facilitare e velocizzare la messa a fuoco in particolari condizioni. Dopo averlo testato per circa una settimana, in effetti, abbiamo notato una più grande rapidità rispetto ad altri modelli provati in passato. La qualità degli scatti non è elevata, in condizioni di scarsa o grande luminosità, i dettagli non sono stati particolarmente precisi o ben definiti.
Anche dalle immagini caricate poco sotto, in effetti, basta un piccolissimo zoom per notare pixel, fotografie sgranate e molto altro. Ottima davvero la tecnologia laser, ma nel complesso la qualità degli scatti è pari ad uno smartphone di fascia medio-bassa.
Per cercare di non occupare (troppo) la memoria interna, di 16GB (ma espandibile fino a 128GB), gli uomini di Asus hanno giustamente pensato di non integrare troppe applicazioni pre-installate. Oltre a tutte le Google Apps, infatti, segnaliamo alcune app Social e tutte le utility della Zen UI.
Lo smartphone, infatti, viene commercializzato con Android 5.1, ma sopratutto con personalizzazione software Zen UI, una interfaccia molto carina e personalizzabile al 100%. Dal menù è possibile scegliere il tema da applicare (ne esistono moltissimi gratuiti), selezionare il numero di icone da caricare sulla Homescreen, modificare il carattere, la dimensione delle icone e moltissimo altro ancora.
I nuovi aggiornamenti della Zen UI ci hanno piacevolmente colpiti, al giorno d’oggi è difficile trovare smartphone così profondamente personalizzabili. Se amate scegliere ogni singolo menù del vostro dispositivo, sappiate che la Zen UI saprà accontentarvi sino in fondo.
L’Asus ZenFone 2 Laser è uno smartphone Dual SIM, ovvero permette l’integrazione di due differenti MicroSIM di altrettanti operatori telefonici. Oltre a questo è possibile navigare ad altissima velocità, in 4G LTE, scegliendo via software su quale SIM attivare la navigazione. Naturalmente non sarà possibile sfruttarla “in combinata”, ma solamente su una SIM per volta. Ottima la ricezione del segnale, non abbiamo riscontrato particolari problemi anche nell’utilizzare lo smartphone in aperta campagna. Ricordiamo l’assenza del chip NFC, ma la presenza del resto della normale connettività.
La batteria, da 2’070 mAh, garantisce circa 1 giorno e mezzo di carica complessiva, seguendo il nostro solito utilizzo: chiamate per circa un’ora, messaggistica istantanea intensa, navigazione in rete frequente e connessione dati sempre attiva.
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In conclusione l’Asus ZenFone 2 Laser è sicuramente un buon telefono, ma con alcune limitazioni nella qualità complessiva della fotocamera e nel processore. La scelta di integrare una nuova tecnologia laser non riesce a risollevare uno smartphone mediocre in tutto il resto. Di seguito trovate i pro/contro e la nostra video recensione.