E’ in arrivo Tinaba, dall’acronimo ‘This Is Not a Bank’, ovvero ‘Questa Non E’ una Banca’, la nuova start-up lanciata da Matteo Arpe. Si tratta di una nuova applicazione che permette di trasformare lo smartphone in un vero e proprio portafoglio virtuale.
Si tratta di una nuova applicazioneisponibile sul proprio smartphone a partire dal 2016, anche su Android e Apple Store. Tinaba è stata realizzata da Matteo Arpe, l’ex di Capitalia, il quale ha impiegato due anni intensi per giungere al suo compimento. L’obiettivo è quello di puntare alla modernità, sostituendo le vecchie carte di credito. Con la nuova start-up, Arpe vorrebbe aprire una nuova visione ed avvicinarsi ai giovani.
Se da un lato, l’ideatore è intenzionato a sostituire il bancomat, dall’altro vorrebbe avvicinare la propria app ad un’altra, che negli ultimi tempi ha legato genitori ai figli, ovvero WhatsApp. Inoltre Max Arpe ha affermato: “Tinaba è un nuovo strumento che consente di trasferire il denaro direttamente dallo smartphone, utilizzando come codice ‘Iban’, il proprio numero telefonico“.
Dunque, grazie alla nuova applicazione sarà possibile inviare e ricevere denaro, effettuare pagamenti online, anche per acquisti ritenuti maggiormente consistenti. Per far ciò, la nuova società italiana dovrà lavorare in connessione con un istituto di credito di ogni paese, che partirà dall’Italia.