Internet ormai fa parte della nostra vita e quotidianamente vengono scambiati miliardi di dati in rete, permettendo alle persone di effettuare operazioni oppure informarsi in modo semplice e veloce.
Da uno studio effettuato negli ultimi giorni risulta che gli Italiani sono sempre più internet dipendenti, infatti, il 44% conferma la necessità di avere una connessione sempre attiva e la reputa una dei bisogni primari come acqua, luce e gas. Gli intervistati dichiarano anche che farebbero a meno di altri beni primari piuttosto che rinunciare ad internet.
La ricerca ha riguardato un ben 2000 persone riguardo le competenze digitali e i servizi presenti in rete. Per il 44% degli italiani la connessione è indispensabile e senza di essa si sentono persi ed esclusi dal resto del mondo. Noi stessi quando ci troviamo senza linea dati a causa di un disservizio o per altri motivi escogitiamo rimedi alternativi o tempestiamo il nostro fornitore di servizi con migliaia di chiamate per ripristinare il servizio e colmare la mancanza di vuoto che sentiamo inconsciamente.
Per il 51% delle persone intervistate, internet, è il mezzo con cui l’Italia può ripartire economicamente grazie anche ai siti di e-commerce presenti sul territorio Nazionale. Il 41% pensa che internet possa davvero migliorare la qualità di vita.
Internet mobile è ancora più indispensabile della rete fissa visto che ogni giorno lo utilizziamo per connettersi sui social network e attraverso WhatsApp.
Non è tutto oro quel che luccica
Purtroppo, il nostro Paese, è ancora indietro sotto questo punto di vista e il 40% ha confermato di non usare la rete negli ultimi tre mesi mentre il 41% dichiara di non avere abbastanza competenze per navigare. Il 35% non conosce perfettamente la rete, mentre ben il 14% concorda di avere una conoscenza davvero insufficiente.
La ricerca effettuata da Swg tra il 9 e l’11 novembre 2015 su 2000 persone ha messo alla luce come nonostante l’Italia è prima in Europa per numero di servizi di Pubblica amministrazione online ancora poche persone sono in grado di utilizzare la rete alla perfezione e preferiscano ancora carta e penna.
Sempre dai dati emerge come il 30% degli Italiani siano favorevoli ad utilizzare nelle scuole lavagne digitali e tablet. Il 29% giudica Internet come una fonte per nuovi posti di lavoro.