Le batterie dei nostri device potrebbero presto essere tutte accompagnate da un microchip che consentirà la ricarica ultra veloce e senza rischi.
La gara alla batteria che si ricarica più velocemente è ormai iniziata da qualche tempo. Gli ampere dei caricatori aumentano sempre più, addirittura Google offre caricatori da 3A per i suoi ultimi smartphone. Il rischio dietro un uso spropositato di questa nuova tecnologia è sempre dietro l’angolo.
Di recente OnePlus ha dovuto avvisare gli utenti di non utilizzare i proprio cavetti type-C in abbinata a caricabatterie dotati di amperaggio superiore ai 2A. Questo perchè, OnePlus ha rispettato lo standard (di 2A) ma, molti produttori vanno oltre.
Presto potrebbe arrivare la soluzione che accorda la velocità di ricarica alla sicurezza. Un ingegnere ha messo a punto un chip piccolissimo, da inserire all’interno delle batterie, che consentirà di ricaricare in pochi minuti la stessa tenendo contemporaneamente sotto controllo il suo stato di salute.
Batterie, quelle a litio sono a esposte a continui rischi di esplosione o incendio
Le attuali batterie a litio potrebbero esplodere o prendere fuoco all’improvviso. Lo conferma Rachid Yazami un luminare della “Nanyang Technological University” di Singapore. Inoltre, anche se il rischio è alto ma tutto sommato dominato dalle precauzioni prese dai produttori, il numero di batterie in circolazione rende la questione comunque pericolosa. La possibilità che questo nuovo chip aiuti a ridimensionare le problematiche di sicurezza in quest’ambito potrebbe essere la svolta decisiva.