Un pirata informatico, colto in flagrante dalla polizia, è stato condannato a raggiungere 200.000 visualizzazioni su Youtube per evitare la prigione ed una multa elevatissima.
La pirateria informatica, legata alla distribuzione illegale di contenuti coperti da copyright, è talmente diffusa da tendere a credere che sia impossibile passare guai legali per la condivisione e l’uso di tale materiale. In realtà non è assolutamente così ed ogni tanto qualche caso ci ricorda che le conseguenze legali di questi comportamenti possono essere gravi, almeno di solito!
Il pirata informatico Jakub F. per ben 8 lunghi anni ha scaricato e condiviso materiale protetto da copyright sui forum di tutto il mondo indisturbatamente. Non ha avuto nessun problema sino a quando Business Software Alliance, una società che ha i diritti di diversi colossi dell’entertainment, ha sporto denuncia alle autorità contro il sedicente hacker.
La polizia, dopo i controlli del caso, ha deciso di procedere all’arresto del ragazzo. Dopo il processo, il tribunale ha emesso una sentenza piuttosto pesante: 3 anni di reclusione e 350.000€ di multa.
Per il pirata informatico, e per la maggior parte dei comuni mortali, è impossibile racimolare denaro sufficiente a poter pagare una multa d’importo così elevato. I giudici gli hanno quindi proposto una singolare alternativa. Per potersi liberare della condanna, Jakub avrebbe dovuto realizzare un video di scuse ufficiali su Youtube. Ovviamente non è tutto, lo stesso avrebbe dovuto ottenere almeno 200.000 visualizzazioni sotto il contenuto per poter eliminare multa e prigione. Inutile dire che l’evento ha fatto il giro del Web garantendo un numero di visite ben superiore a quello minimo richiesto.
Una punizione del tutto particolare quindi che, potrebbe aver fatto passare l’idea che per piratare basta aver pronto da qualche parte un video di scuse da tirar fuori all’occorrenza!