Barbie, Mattel non sa proprio come fare per rilanciare la bambola più famosa al mondo. Per questo motivo arriverà a giorni negli Stati Uniti un nuovo modello dotato di connessione ad Internet, altoparlante e microfono.
Per stare al passo con i tempi, pare che Mattel abbia creato la prima Barbie high-tech dotata di connessione ad Internet per interagire con le bambine. Già l’idea sembra abbastanza inquietante, la pratica poi risulta esserlo anche di più.
L’obiettivo del gigante americano è quello di creare una sorta di assistente vocale al pari di Google Now, Cortana e Siri. I bambini dovrebbero poter interagire con la loro bambola pronunciando “Hello Barbie” ed ascoltando le risposte tramite gli altoparlanti.
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Barbie, qualsiasi cosa i bambini le diranno sarà registrata e trasferita a dei server
Qualsiasi informazione i bambini confideranno alla loro bambola verrà registrata tramite il microfono integrato ed inviato ai server di ToyTalk, partner di Mattel in questo progetto. Le conversazioni saranno condivise poi dalla società con altri partner commerciali che ToyTalk non è intenzionata a rivelare.
La potenziale pericolosità di questo giocattolo è altissima. I bambini tenderanno a confidare anche informazioni molto personali alla Barbie e non si sa con certezza chi altri ascolterà ed approfitterà dei dati raccolti in questo modo. Per questo motivo, l’organizzazione Commercial-Free Childhood (attiva contro lo sfruttamento commerciale dei bambini) si è immediatamente attivata per fare chiarezza sulla questione. Oltretutto, i dati di bambini e famiglie potrebbero finire nelle mani di esperti hacker che, non avrebebro grandi difficoltà a bucare la protezione dei server di ToyTalk.
La nuova Barbie potrebbe presto essere distribuita a livello mondiale, io personalmente non la comprerei ai miei nipoti. Si tratta di un giocattolo piuttosto inquietante, no?