Samsung Galaxy Note 5, il nuovo phablet che l’azienda sudcoreana ha deciso di non portare in Europa, abbiamo deciso di provarlo visto che non è difficile acquistare egualmente uno tramite rete internet.
A primo impatto il Note 5 sembra un S6 Flat dalle dimensioni maggiorate, rimangono 5,7 i pollici della diagonale immutati dal Note 3 in poi. Scelta che ritengo giusta visto che andare oltre significherebbe portarsi dietro più un tablet che uno smartphone.
La confezione di vendita è quella dell’operatore americano AT&T, ma il contenuto è lo stesso che di solito offre Samsung sui suoi dispositivi con alimentatore con ricarica rapida, cavo dati, cuffie con gommini sostitutivi, alcune punte per la S Pen e la manualistica.
Dalla prima presentazione del Galaxy Note è semrpe stato un dispositivo molto discusso fino a quando le dimensioni oltre i 5 pollici dei display sono diventate la normalità e i Note hanno assunto il ruolo di veri top di gamma dell’azienda che ha sempre puntato molto, in termini tecnologici, su tali device.
Caratteristica distintiva di tutti i Note è di certo la S Pen. Dal primo Note ad oggi ha subìto diverse modifiche fino ad arrivare sul Note 5 più piccola ed estraibile tramite clic, attenzione però a non inserirla per il verso giusto perché si fanno danni.
Caratteristiche tecniche generali
Il Note 5 offre quanto di meglio attualmente sul mercato dal punto di vista hardware, se poi il dispositivo è in grado di utilizzarlo al meglio lo scopriremo nella recensione. Uno dei punti di forza del Note è sempre stata la durata della batteria, anche questa sarà valutata in dettaglio vista la risoluzione elevata del display potrebbe riservare qualche brutta sorpresa.