Samsung, il colosso Coreano rivale di Apple, parrebbe stia pensando di sfruttare l’idea della modularità per concepire una nuova gamma di smartphone con fotocamera intercambiabile.
L’ormai quasi abbandonato project Ara, portato avanti da Google, era un concetto molto interessante che permetteva di rendere un telefono non solo aggiornabile dal punto di vista software, ma anche hardware, l’idea alla base consisteva in un corpo con tanti moduli intercambiabili: fotocamera, schermo, batteria e altri.
Un progetto, quello di Google, che sicuramente ha suscitato molto interesse, senza però trovare alcuna concretezza. Samsung potrebbe però aver trovato la chiave di volta per rendere il concetto di modularità funzionale, riducendolo al solo modulo fotografico.
Sembrerebbe infatti che Samsung abbia rilasciato un brevetto per questa tecnologia. Inoltre circolano dei primi disegni per questo tipo di soluzione. Da questi è possibile notare come si possa cambiare la fotocamera posteriore sostituendola con altre che ricordano quelle della serie Galaxy Zoom della stessa casa.
I disegni del concept
Con questa mossa è chiaro come l’azienda con sede a Seul abbia intenzione di puntare sull’ambito multimediale, offrendo sistemi nuovi, riducendo sempre di più il gap attuale tra smartphone e fotocamere professionali.
Occorre tenere a mente e non dimenticare che si tratta solo, almeno per il momento, di un brevetto e di qualche concept messo su carta per un ipotetico device che potrebbe, tuttavia, non vedere mai la luce e rimanere nello sconfinato oceano di idee senza realizzazione tangibile.