Facebook continua la sua strada verso il riconoscimento e l’eliminazione di account fasulli per rendere il suo social un “posto” più sicuro.
Con la revisione della policy sui nomi reali, Facebook aveva mostrato chiaramente quali erano le sue intenzioni: eliminare gli account creati per scopi dannosi.
Sul testo si può infatti leggere: “Facebook è una comunità dove le persone usano le loro identità autentiche.[…] Gli iscritti devono fornire il nome che usano nella vita reale in modo che tutti sappiano sempre con chi si stanno connettendo.”.
La questione è però più complicata di quello che sembra. Se è vero che ci sono molti profili falsi, lo è altrettanto che molti di questi siano associati a persone reali e oneste, conosciute anche con soprannomi. Per non parlare della tutela di molti artisti che usano uno pseudonimo proprio come nome d’arte.
Il noto social quindi, per venire incontro alle sue necessità ed ai propri utenti, si è dovuta sforzare a sviluppare nuove soluzioni. In primo luogo si è introdotto un miglioramento sulla segnalazione rapida dell’utilizzo di un nome falso da parte di un utente. Ciò permetterà una più efficiente distinzione tra denunce autentiche e quelle sbagliate, o ingannevoli, richiedendo maggiori dettagli su chi viene puntato il dito.
Inoltre, a fiancheggiare questo sistema, verrà costituito un team speciale per inserire anche il fattore umano e compiere una verifica più accurata. Se infatti, prima si procedeva solo attraverso metodi automatici, ora, secondo il social network blu, la componente umana si rende necessaria.
Ancora una volta Facebook cerca di sviluppare un metodo per risolvere i suoi “problemi interni”. Vedremo col tempo, se questa nuova soluzione si rivelerà valida.