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Galaxy Note 5: recensione del phablet Samsung

Il Galaxy Note 5 non è arrivato in Italia e non si sa se ci arriverà in futuro. Non per questo non è possibile acquistarlo, come abbiamo fatto noi, tramite store on line. Dopo averlo testato ecco il resoconto di ciò che è in grado di fare il famoso phablet di Samsung.

Quando si dice phablet è inevitabile pensare subito alla serie Note di Samsung, la prima azienda che ha realizzato questo tipo di device, molto criticati inizialmente. Nel tempo sono poi diventati, forse, i veri top di gamma dell’azienda portando al top ogni aspetto del device. Il Note 5 è la perfetta rappresentazione di quanto affermato, è il top in tutto, materiali, prestazioni, display, S Pen, fotocamera e il prezzo inevitabilmente rispecchia tutto questo.

Estetica, materiali, display

La linea è quella dell’S6 con le dimensioni classiche dei phablet. Bordi arrotondati nella parte posteriore e vetro anche sulla cover. Il corpo è unibody senza slot per microSD e con batteria non removibile. La qualità costruttiva è eccellente, alluminio e vetro i materiali che ormai sono entrati a far parte della lineup dei Galaxy a pieno titolo. L’aspetto è quello tipico dei phablet Samsung con il display che rimane quello del Note 3 e del Note 4 per quanto riguarda la diagonale.

Il display è un Super AMOLED QHD con diagonale da 5,7 pollici e una densità di 515 ppi. Ottimo il lavoro del sensore di luminosità sotto la luce del sole e a qualunque tipo di variazione di luce. I neri del pannello sono assoluti. Il vetro che protegge entrambe le superfici, anteriore e posteriore, è un Gorilla Glass 4.

Pur mantenendo la stessa diagonale dei suoi predecessori le dimensioni del Note 5 sono leggermente differenti, in particolare in larghezza, con uno sviluppo maggiore in lunghezza, anche se di pochissimo, quel tanto che basta per migliorare la presa rispetto a Note 3 e Note 4.

Hardware e software

Il processore che monta è l’Exynos 7420 octa core a 64 bit con clock a 2.1GHz con quattro core Cortex A53 e quattro A57. La GPU è la ARM Mali T-760, 4GB di RAM e 32 o 64GB di memoria interna.

Come detto non è possibile espandere la memoria e questo influenza sul taglio da acquistare. Di certo la versione da 64GB è da preferire, soprattutto per un’utenza business cui tendenzialmente il device è destinato. Il software occupa 9GB di spazio per cui nella versione che abbiamo provato sono 23 i gigabyte disponibili, pochi per chiunque a lungo andare.

La versione Android è la 5.1.1 Lollipop con personalizzazione TouchWiz. È stata modificata nell’aspetto, ma non nei contenuti che rimangono quelli di sempre e che occupano molto spazio. Anche grazie ai 4GB di RAM la reattività e fluidità del device è sempre ottima.

La personalizzazione di Samsung è la solita a cui i suoi utenti sono abituati con il controllo dei movimenti che consente di effettuare una chiamata al contatto che stiamo visualizzando avvicinando il telefono all’orecchio oppure di acquisire una schermata con il palmo della mano. Presenti funzioni per l’utilizzo con una sola mano e per la riduzione di tutta l’interfaccia con un triplo clic sul tasto fisico centrale.

Presente il sensore di impronte digitali sul tasto fisico centrale. Il sensore funziona bene e non ci sono mai stati problemi di alcun tipo nello sblocco del device.

La batteria da 3000 mAh offre una durata che non copre l’intera giornata nonostante la grande capacità il display e per dimensione e per risoluzione richiede un dispendio energetico molto alto. Si può arrivare a toccare le 14 ore di autonomia se l’uso è blando oppure alle 8 ore e mezza con uso intenso. Il lato positivo è che la ricarica veloce è veramente molto rapida a ricaricare il device quindi anche con pochi minuti di ricarica si riesce ad andare avanti per qualche ora. Possibile anche l ricarica wireless.

Fotocamera e multimedia

La fotocamera posteriore da 16MP con stabilizzatore consente di realizzare ottimi scatti in qualunque condizione di luce e di zoom. È la migliore fotocamera mai provata su uno smartphone o phablet. Anche i video sono di pari livello e realizzabili fino alla risoluzione UHD e a 1080p a 60fps. La fotocamera anteriore da 5MP è ottima per i selfie e consente la registrazione di video fino alla risoluzione QHD.

L’interfaccia della fotocamera è più semplice e snellita rispetto al passato. Ci sono alcune funzioni preinstallate come Messa a fuoco selettiva, Panoramica, Collage video, Scatto virtuale ed altro con la possibilità di scaricare altre funzioni dal Galaxy Apps.

Galleria fotografica

Prova video FullHD

Prova video FullHD a 60 fps

Prova video in 4K

La parte multimediale consente la visione di video fino al 4k, la posizione dello speaker di sistema consente di avere sempre un buon ascolto dell’audio. L’audio dello speaker ha un buon volume, è corposo e anche in condizioni rumorose si percepisce sempre ad un buon livello.

Connettività, rete e browser

L’ambito relativo alla connessione e alla rete è ai massimi livelli disponibili attualmente sul mercato. Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, Micro USB 2.0, A-GPS/GLONASS, Bluetooth 4.2 con A2DP/LE, NFC. GPRS, EDGE, UMTS, HSDPA, HSUPA, HSPA+, LTE 300 Mbps in Download e 50 Mbps in Upload. Dotato di diversi sensori quali Accelerometro, Prossimità, Giroscopio, Bussola, Barometro.

Il browser ha una buona velocità di apertura anche se non è un fulmine. Lo scorrimento, il pan, lo zoom sono ottimi e superiori a qualunque dispositivo Android. I comandi si trovano in basso a portata di dito con i tasti indietro e avanti, homepage, preferiti e schede. In alto si trova Altro dove sono collocate le altre funzioni per la condivisione, la visualizzazione desktop e le altre impostazioni.

Parte telefonica e messaggistica

Sempre ottima la ricezione nonostante mi trovi in un luogo dove il segnale è molto debole. L’audio in capsula è buono qualitativamente ma non altissimo il volume e in condizioni rumorose si potrebbe fare un po’ fatica a comunicare. Di ottimo livello la qualità in cuffia e in vivavoce. Il tastierino numerico consente la ricerca rapida in rubrica.

Presente il client mail per cartelle IMAP e POP3 oltre ad SMS ed MMS. La tastiera è la tipica di Samsung sempre molto precisa e con i numeri in prima funzione. Possibile realizzare delle scorciatoie per le parole più utilizzare, inoltre è presente la funzione di utilizzo ad una mano.

S Pen

S Pen vuol dire Galay Note e Galaxy Note vuol dire S Pen. Migliorata ulteriormente rispetto alle precedenti con una nuova funzione che consente di utilizzarla anche a dispositivo spento per prendere appunti o segnare al volto un numero o qualunque altra cosa.

Test Benchmarck

Conclusioni

Il Galaxy Note 5 è il riferimento dei phablet presenti sul mercato. Qualità costruttiva, display ed S Pen sono le caratteristiche distintive del device. Le prestazioni sono eccellenti e una pecca è la durata della batteria che risente dell’elevata risoluzione del display.

Altra pecca è l’assenza della microSD visto che il sistema operativo (in questo caso con brand AT&T) occupa molto dello spazio a disposizione e la versione da 64GB è certamente da preferire.

Se siete disposti a spendere intorno i 900€ per la versione da 32GB è sicuramente un ottimo acquisto, il miglior device del 2015.

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Pubblicato da
Gianni Fiore