WhatsApp è nel mirino del governo brasiliano. Dopo il rifiuto di collaborare con il governo su alcune questioni penali la piattaforma del servizio di messaggistica istantanea proprietà di Facebook Inc. è stata bloccata per un paio di giorni. Si tratta di una vicenda storica. Ma quali sono stati esattamente i reali motivi del blocco? Andiamo a scoprire più da vicino tutti i principali dettagli dell’accaduto.
WhatsApp: i motivi del blocco
Come accennato poc’anzi, la decisione dei giudici sarebbe maturata in seguito al rifiuto perpetuo da parte di WhatsApp di collaborare con un’importante indagine penale. Tuttavia, la verità potrebbe essere un’altra, anzi potrebbe non essere una soltanto.
Con quasi cento milioni di utenti attivi nel solo Brasile, WhatsApp è una delle applicazioni software più utilizzate in Brasile e nel mondo. C’è da dire che questa diffusione molto ampia dell’app ha, in un certo senso, precluso la diffusione degli Sms e delle chiamate dopo che anche questa funzione è stata implementata sull’applicazione software. Si ipotizza, quindi, che ad “influenzare” la decisione del governo brasiliano ci sia anche il malcontento delle compagnie telefoniche brasiliane.
La verità sui reali motivi del blocco, naturalmente, non verrà fuori così facilmente. Tuttavia c’è da dire che si tratta di una situazione alquanto spiacevole per i brasiliani amanti dei social media, i quali si chiedono con una certa ‘preoccupazone’: “Potrebbe accadere nuovamente in futuro?”