Toshiba è in grave crisi. Questo è ciò che emerge dai dati finanziari da cui risulta una grossa perdita di oltre 4 miliardi di euro. La conseguenza diretta di questo tracollo è stata la decisione di licenziare circa 6.800 dipendenti. Secondo gli analisti di mercato alcune conseguenze potrebbero riguardare il Project Ara.
Il tutto è iniziato l’estate scorsa dominata dagli scandali finanziari che hanno riguardato la multinazionale giapponese. In questa vicenda è uscito fuori un dato a dir poco sensazionale: Toshiba avrebbe falsificato i conti nel periodo compreso fra il 2008 e il 2014. Le grosse perdite sarebbero originate anche da questi scandali.
Le soppressioni delle 6800 posizioni lavorative riguardano soprattutto i dipendenti della divisione Lifestyle. Questa divisione si occupa prevalentemente di PC, TV, elettrodomestici e molto altro ancora. Ciò significa che il marchio giapponese sarà sempre meno visibile nei negozi di tutta Europa. I prodotti di questa società potrebbero non essere più così facilmente reperibili. I problemi, tuttavia, potrebbero non finire qui.
I fatti degli ultimi tempi, potrebbero ripercuotersi anche sul progetto denominato Project Ara. Si tratta di un progetto riguardante uno smartphone componibile diretto da importanti società, in primis Google, naturalmente.
La vicenda Toshiba potrebbe far fallire gli obiettivi di questo progetto? Difficilmente, anche se potrebbero non mancare ritardi, visto che l’azienda giapponese è una componente fondamentale del progetto che intende costruire lo smartphone modulare.