Android, il sistema operativo sarebbe attualmente esposto a ben 6400 codici alla base di potenziali malware.
Come ogni trimestre, in questi giorni è stato pubblicato il consueto Mobile Malware Report a cura di G DATA.
L’azienda tedesca si occupa dal 1985 della produzione di software dedicati alla sicurezza informatica e vanta quindi esperienza pluriennale nel settore.
L’arrivo del terzo report, sulla consistenza delle minacce malware per sistemi operativi mobile, ha portato notizie preoccupanti per i possessori di dispositivi equipaggiati con Android.
Attualmente, pare che ci siano più di 6000 codici pericolosi che fluttuano intorno alle diverse versioni del sistema operativo del robottino verde. Possono dormire sonni più tranquilli solo gli utenti possessori di dispositivi equipaggiati con Android Lollipop o Marshmallow.
Secondo gli esperti di G DATA, l’ obsolescenza del sistema operativo
è il principale responsabile della vulnerabilità nei confronti di un quantitativo così ampio di malware.Moltissime aziende produttrici di smartphone e tablet, per evidenti scopi economici, interrompono dopo uno o due anni il supporto e gli aggiornamenti di sistema. In questo modo la maggior parte degli utenti, non esperti in modding, rimane intrappolato in versioni di Android molto vecchie.
Si è stimato che attualmente solo il 20% dei device è aggiornato a Lollipop oppure Marshmallow. Il restante 80% è bloccato a versioni Android che vanno da KitaKat ad, addirittura, Froyo.
Eseguire costantemente gli aggiornamenti, nei limiti del possibile ovviamente, garantirebbe ai terminali la possibilità di beneficiare delle ultime novità in ambito di protezione dai malware. Purtroppo, il conflitto di interesse è talmente ampio da escludere automaticamente questa possibilità.