“HTC sta lentamente giungendo verso l’estinzione, tutto ciò avverrà nel 2016”. Questa era l’ardita osservazione che il giornalista Robyn Mak aveva fatto riguardo al produttore taiwanese di gadget tecnologici. Non è tardata ad arrivare la risposta di Cher Wang , CEO della società che ha invece affermato che HTC, molto probabilmente, non sparirà mai.
“HTC non sparirà mai”
HTC sostiene di essere ben posizionata per far fronte alla crescente concorrenza, non si possono negare, comunque, le evidenti difficoltà riguardante le vendite che la società sta affrontando in quest’ultimo periodo. Nonostante ciò, stanno arrivando segnali positivi da due prodotti che stanno lentamente facendo risalire la società allo splendore di un tempo o quasi.
Ovviamente, i protagonisti in questione, sono i due modelli di smartphone One A9 e One X9 della società di Nuova Taipei. Dopo il lancio di questi due device, i problemi nel calo delle vendite riscontrati negli ultimi mesi si sono un po’ attenuati. Forse HTC non riuscirà a recuperare così rapidamente la fetta di mercato persa nel settore della vendita di dispositivi mobili di cui godeva qualche anno fa, ma da qui a dire che la società è spacciata la differenza è sostanziale.
Il futuro di HTC passa per i dispositivi indossabili
Oltre a continuare ad operare nel campo della progettazione di smartphone di fascia alta, e di fascia medio-bassa, HTC concentrerà la propria attenzione in un settore che alcuni analisti prevedono in forte crescita nel corso del 2016: i dispositivi indossabili.
Il principale di questi device “Made in Taiwan” sarà di certo HTC Vive, una sorta di casco per la realtà virtuale, il quale sarà disponibile all’acquisto dal mese di aprile 2016. Inoltre, secondo alcuni rumors, il produttore asiatico potrebbe produrre una nuova linea di dispositivi indossabili che andrebbero utilizzati prevalentemente nel contesto del fitness e dello sport.