Samsung ha depositato la domanda di brevetto relativa a uno smart ring, un’anello intelligente, tramite cui controllare altri dispositivi (sempre smart) collegati quali la TV, l’impianto audio e di illuminazione, eccetera.
Il mondo degli wearable è in continua espansione anche se non ha ancora trovato un suo “punto di volta”, per questo i produttori stanno cercando di declinare la tecnologia indossabile in diverse forme e soluzioni.
Oltre agli smartwatch e agli smartband, le tipologie di wearable che si conoscono di più, hanno cominciato a fare capolino anche gli anelli smart; si pensi al Mota smart ring e lo Smarty ring, di cui vi abbiamo parlato in precedenza.
Ma se, finora, questi dispositivi hanno popolato principalmente gli ambienti dei crowdfunding, presto le cose potrebbero cambiare.
L’anello smart di Samsung
Ieri, l’ufficio brevetti americano (per gli amici, USPTO ovvero United States Patent and Trademark Office) ha pubblicato una domanda di brevetto, da parte di Samsung, per un anello intelligente (smart ring).
Come mostrato nei bozzetti del progetto, l’anello della compagnia coreana permetterebbe di controllare e interagire rapidamente con altri dispositivi smart collegati: il televisore, l’impianto audio, l’illuminazione e altro ancora, persiane automatizzate comprese.
Secondo le indicazioni di Samsung, l’anello smart interagirà anche con i social media, come Facebook.
L’anello, quindi, fungerebbe da scorciatoia fisica per una serie di funzioni.
Tecnicamente questa tecnologia si trova già integrata nei nuovi smartwatch, secondo un brevetto che era stato depositato in giugno 2014.
Comunque, mentre si sa ancora poco di questo anello intelligente va detto che Samsung non è l’unica a essere interessata a questo tipo di dispositivi; Apple, Google e Microsoft sono anche loro all’opera.