Il 2016 sarà l’anno dei ponti. In pratica, secondo chi si è industriato a fare calcoli e calcoletti, il calendario che ci accingiamo a vivere sarà una serie interminabile di combinazioni di festività, legate e intrecciate tra loro tanto da consentire festività e relax a chi lavora e a chi va a scuola.
A partire dalle festività imminenti, ad esempio, il nuovo anno si apre di venerdì, mentre l’Epifania cade di mercoledì. Bastano due giorni di ferie, ovvero giovedì 7 e venerdì 8, per averne ben 10 di relax e dedicarsi a quel che più ci aggrada.
Stesso discorso vale per molte altre festività che il prossimo anno cadranno a ridosso del weekend. Prendiamo Pasqua e Pasquetta: quest’ultima cadrà il 28 marzo, quindi a ridosso di un fine settimana molto lungo. E cadrà di lunedì anche il 25 aprile. Se per entrambe le festività si dovesse usufruire di un giorno di ferie, partendo di venerdì magari, si potrebbe tranquillamente pensare ad un viaggio.
E arriviamo a giugno. La festa della Repubblica sarà di giovedì; va da sé che un venerdì in mezzo sarà facilmente “evitabile” e si potrà godere del mare per almeno cinque giorni. Ora, facendo un balzo in avanti e giungendo già alla fine del prossimo anno, il primo lungo ponte che incontriamo è quello di martedì 1 novembre: che ne pensate, quindi, di non approfittare del 31 e avere un altro un altro interminabile weekend? Basta un po’ di organizzazione, infatti, e lavorare sarà molto più leggero perchè inframezzato da lunghi fine settimana di vacanza.
E ora che vi abbiamo svelato il “segreto”, giocate con l’8 dicembre, il giorno dell’Immacolata. Cade di giovedì: ecco un’altra pausa di quattro giorni. Poi vada che Natale 2016 e Capodanno cadranno di domenica, non possiamo dirci delusi.
Un’altra cosa da sapere prima di entrare ufficialmente nel 2016: sarà un anno bisestile, come non accadeva dal 2012. Un giorno in più da vivere e che, in genere, suscita qualche timore per antiche credenze popolari. Ma di questo ne parleremo più avanti.