Su un pc Windows non tutto lo spazio del disco rigido è disponibile, in parte perché occupato dal sistema operativo e in parte dai file della cache.
La cache è una parte della memoria occupata dai file temporanei. Sono file che potrebbero servire in futuro e quindi vengono conservati nell’eventualità che possano essere utili nuovamente. Ma, dato che occupano (a volte molto) spazio, è possibile cancellare tali file e recuperare gigabyte per il disco rigido o la SSD.
Windows mantiene una cache di tutti gli aggiornamenti scaricati tramite Windows Update. Visto quanti aggiornamenti riceve il nuovo sistema operativo di Redmond, questa cache può occupare molto spazio. Prima di procedere bisogna disattivare gli aggiornamenti automatici di Windows Update.
Si può procedere in modo veloce dal prompt dei comandi digitando:
net stop wuauserv
Una volta bloccati gli aggiornamenti automatici aprire Esplora risorse e seguire il percorso C:\Windows\SoftwareDistribution\Download. All’interno della cartella download, è possibile eliminare tutto. In seguito, è necessario riattivare Windows Update digitando la seguente stringa in Prompt dei comandi:
net start wuauserv
Uno dei maggiori cambiamenti nell’esperienza utente di Windows è stata l’introduzione del Windows Store e Microsoft ha trasformato tutto il loro software in applicazioni.
Windows memorizza anche i download effettuati attraverso il Windows Store. Non solo questa cache occupa spazio, ma può causare problemi quando il/i download sono interrotti o impropriamente arrestati. Se questo accade, svuotare la cache potrebbe risolvere tutti i problemi che avete.
Come cancellare la cache di Windows Store: Microsoft fornisce un utility denominata WSReset.exe che cancella la cache per voi.
Aprire il prompt (utilizzando il tasto Windows + R), digitare WSReset.exe nel campo di testo e fare clic su OK. Si aprirà una finestra nera e potrebbe sembrare non stia succedendo niente, ma aspettate. Potrebbero essere necessari alcuni minuti sui computer più lenti. Quando la cache è stata cancella si avvierà il Windows Store.
Windows ha una directory di sistema che è dedicata ai file temporanei. I file temporanei vengono creati come intermediario nel frattempo un altro file viene creato o modificato, ma possono anche contenere dati temporanei necessari ad un solo programma e per poco tempo. Purtroppo, questo significa che la directory di sistema per i file temporanei finisce per essere ingombra di file inutili.
Di solito è sicuro eliminare i file temporanei che non sono stati utilizzati per più di una settimana. Per fortuna, lo strumento integrato fornito da Windows è in grado di gestire per noi il tutto.
Come cancellare la cache dei file Temporanei: Aprire il menu Start, cercare Pulizia disco in Strumenti di amministrazione e lanciarlo. Quando richiesto, selezionare l’unità che si vuole analizzare (di solito C:). Attendere che il tool analizzi il file system.
Deselezionare tutte le caselle ad eccezione di quella dei File temporanei, quindi fare clic su OK.
Windows ha un ambiente che permette di vedere le anteprime dei file tramite delle miniature. Ad esempio, quando attivata, un file video .MP4 verrà mostrato con un fotogramma del video stesso, mentre un’immagine sarà un’anteprima dell’immagine stessa.
Le miniature sono un ottimo sistema dal punto di vista dell’usabilità, ma da dove pensi che arrivino queste miniature? Windows le genera su richiesta. Quando si utilizza Esplora file per sfogliare le cartelle, ogni volta che si incontra un file per la prima volta, Windows ne crea una miniatura.
Questo non solo rallenta le prestazioni, ma tutte quelle immagini in miniatura appena generate devono essere memorizzate da qualche parte – la cache delle miniature di Windows. È una buona idea cancellare questa cache ogni tanto, ogni paio di mesi o poco più.
Come cancellare la cache delle miniature: anche in questo casto aprire il menu Start, cercare Pulizia disco in Strumenti di amministrazione e lanciarlo. Quando richiesto, selezionare l’unità che si vuole analizzare (di solito C:). Attendere che il tool analizzi il file system.
Deselezionare tutte le caselle ad eccezione di quella delle Anteprime, quindi fare clic su OK.
Ripristino configurazione di sistema è una delle caratteristiche più utili di Windows. Speriamo di non dover utilizzare mai Ripristino configurazione di sistema, ma quando è necessario sappiamo che è lì per risolvere molti dei nostri problemi. Lo svantaggio è che Ripristino configurazione di sistema utilizza molto spazio. Dopo tutto, deve memorizzare nella cache tutte le impostazioni e le variabili che sono necessarie per un ripristinare il sistema.
È possibile liberare parte di questo spazio eliminando i punti di ripristino più vecchi. È inoltre possibile ridurre lo spazio allocato per Ripristino configurazione di sistema o disabilitare la funzione del tutto, ma in questi due ultimi casi è sconsigliabile agire ed è meglio lasciare le impostazioni predefinite.
Come cancellare la cache di Ripristino configurazione di sistema: Aprire Cortana e cercare Crea punto di ripristino. Nella finestra che si apre cliccare su Protezione sistema.
Selezionare l’unità di sistema e fare clic su Configura. In fondo, cliccare su Elimina per cancellare tutti i punti di ripristino salvati per il sistema. Se lo fate, assicuratevi di creare un altro punto di ripristino subito.
Ogni volta che si visita una pagina web, il browser aggiunge quella pagina – tra cui HTML, CSS, JavaScript e file di immagine – alla cache del browser. La volta successiva che si visita la stessa pagina, il browser utilizza i file memorizzati nella cache per caricare la pagina più velocemente.
In realtà la cosa è un po’ è più complessa di così, ma questo è il senso generale. La cache riduce la quantità di larghezza di banda utilizzata e migliora l’esperienza di navigazione, ma a volte può causare problemi.
Ad esempio, se cambia la pagina web, ma il browser continua a caricare i dati della cache non aggiornati, il sito potrebbe non funzionare come previsto. Ecco perché una tecnica di risoluzione dei problemi comuni è quello di cancellare la cache del browser – questo riporta ad una tabula rasa. Inoltre, consente di liberare spazio su disco.
Come cancellare la cache del browser Web: Ogni browser ha un proprio modo di accedere alla cache, nulla di complicato.
In Firefox, aprire le impostazioni (le tre linee orizzontali in alto a destra), andare in cronologia e cliccare su cancella cronologia. A questo punto si apre una finestra in cui è possibile selezionare le voci da cancellare tra cui si trova anche la cache. Basta selezionare la voce e cliccare su Cancella adesso. Si può digitare la scorciatoia ctrl + shift + canc per accedere direttamente alla finestra di dialogo per la cancellazione dei dati web.
In Chrome, aprire Impostazioni, scorrere verso il basso e fare clic su Mostra impostazioni avanzate, sotto Privacy fare clic su Cancella dati di navigazione, selezionare file e immagini memorizzate nella cache e fate attenzione che sia selezionato Tutto da “Cancella i seguenti elementi da:“.
In Edge cliccare sull’Hub (tre linee orizzontali in alto a destra) e poi su cancella tutta la cronologia e selezionare Dati e file memorizzati nella cache e poi cliccare su cancella.
Quando si accede a un sito web, il computer essenzialmente richiede dati web ad un altro computer su Internet – ma come fa il nostro pc a contattare quello specifico computer? Utilizza i DNS, acronimo per Domain Name System.
Il Domain Name System è una rete (un network) di computer che genera il traffico Internet. Ogni volta che Windows viene a conoscenza di un certo percorso – ad esempio dal tuo computer al server di Tecnoandroid – ricorda temporaneamente tale percorso nella sua cache DNS. Tuttavia, quando il DNS cambia, la copia della cache presente sul tuo pc diventa obsoleta e questo può causare problemi (come non riuscire a caricare un sito web).
Come cancellare la cache DNS: Svuotare la cache DNS è assolutamente innocuo. Nella migliore delle ipotesi si risolvono i problemi di routing. Nel peggiore dei casi, non farà nulla. Cancellare la cache DNS è molto semplice. Aprire il menu Start, cercare il prompt dei comandi (attivare Cortana, digitare cmd e premere invio). Quindi digitare quanto segue:
ipconfig/flushdns