Di recente Tesla ha annunciato una nuova funzionalità per la sua auto Model S Summon. Si tratta di un’auto autonoma la cui guida viene controllata con la pressione di un pulsante. Una smartauto, dunque, in linea con le tendenze degli ultimi tempi e gli obiettivi del futuro.
Tesla aveva già lanciato alla fine del 2015 il pilota automatico sulle proprie vetture. Tuttavia, trattandosi di una funzione ancora in fase di test e rodaggio, si era capito sin da subito che necessitasse di una serie di miglioramenti.
E, oggi, l’azienda del magnate Elon Musk guarda al futuro e promette per il 2018 una vettura in grado di percorrere autonomamente ogni tipo di strada e la cui circolazione sia consentita in tutti i paesi. “Sarete in grado di chiamare la vostra auto da qualunque parte voi vi troviate e questa giungerà a voi”, spiega Musk. “Credo che nel giro di due anni, potremo circolare con questa auto in tutto il paese”.
Insomma, come lo stesso Ceo Tesla spiega, l’auto ci verrà incontro secondo ogni nostra necessità. Il tutto semplicemente attraverso il proprio smartphone (e come potrebbe essere altrimenti oggi?). Una prospettiva certamente molto ottimista quella di Musk, ma non impossibile. Oggi, infatti, diverse auto già dispongono di questo tipo di sensori in grado di far compiere simili “imprese” ad una vettura. Occorrerà solo implementare le funzioni sulle auto del futuro. E ciò sarà possibile grazie ad un aggiornamento del software, semplice come quello che è stato creato per la modalità pilota automatico. “Abbiamo bisogno di più sensori rispetto alle vetture attuali, ma anche più telecamere, radar ed altro, in modo tale che la macchina sia autonoma e non fallisca”, ha aggiunto.
Ciò significa però che le auto Tesla attualmente in circolazione non sono dotate di tali sensori e, quindi, potrebbe essere necessario pagare dei costi aggiunti per aggiungere nuove funzioni e fare in modo che anche la nostra auto si comporti in tal modo. In ogni caso, la guida del futuro promette nuovi orizzonti.