Motorola torna nuovamente sul mercato con la sua line-up “Moto X” ma, quest’anno, ha deciso di accompagnare il flagship con altri due prodotti, il Moto X Style ed il Moto X Play: noi abbiamo provato il primo ed ecco com’è andata.
Motorola è una società che mi ha sempre affascinato, sin dai tempi in cui a produrre telefonini erano veramente in pochi. Il mio secondo cellulare fu un Motorola e, nonostante la parentesi buia durata qualche anno, da quando è tornata alla ribalta ho ripreso ad interessarmi nuovamente.
Il phablet che ha presentato quest’anno, il Moto X Style, è un prodotto che conferma tutto ciò che avevo visto e provato in altri Motorola, estendono e migliorandone tutti gli aspetti.
In questo Style, la casa alata si è proprio superata, offrendo quello che, ad oggi, è sicuramente tra i miglior top di gamma anche se, come vedremo, non è esente da pecche.
Iniziamo la recensione rievocando le specifiche tecniche:
- Sistema operativo: Android 5.1.1 Lollipop
- Dimensioni: 153.9 x 76.2 x 11.06 mm
- Peso: 179 grammi
- CPU Qualcom Snapdragon 808 a 64-bit
- GPU Adreno 418
- RAM 3 GB
- Memoria 16/32/64 GB espandibile fino a 128GB
- Batteria 3,000 mAh con ricarica rapida
- Display da 5.7 pollici QHD (2560 x 1440 pixel = 515 ppi)
- Gorilla Glass 3
- Fotocamera Principale da 21 MP con doppio flashLED, registrazione video in 4K
- Fotocamera Secondaria da 5 MP con flashLED
- Connesioni NFC ed LTE
L’estetica, come avete già potuto vedere durante l’unboxing, non è proprio esaltante. I materiali sono sicuramente ottimi anche se la trama della backcover, e la forma ergonomica ma poco accattivante, non sono proprio una gioia per gli occhi.
Dal punto di vista strettamente tecnico, invece, abbiamo tutte componenti di ultima generazione, con un’ottima fotocamera, uno pannello in 2K ed ovviamente la Snapdragon 808.
L’ottimizzazione software, come molti di voi sapranno, è il vero plus di ogni Motorola e questo, fortunatamente, non fa eccezione.
Launcher e Personalizzazione
Il launcher ed un po’ tutto il lato “estetico” del Moto X Style è lo stesso utilizzato da Google nei sui Nexus.
Motorola ha quindi deciso di partire da un prodotto solido e sicuro ed ha aggiunto tutte le sue features, a cominciare dai comandi vocali, passando per il Moto Active. E’ infatti possibile svegliare questo Moto X Style pronunciando una semplice hotword (personalizzabile) accompagnata da un comando come “Buongiorno” (per rimuovere il silenzioso), oppure “Come va?” (per una lettura delle notifiche), oltre ai classici comandi che abbiamo troviamo in Google Now.
Il Moto Active, che sostituisce il LED di notifica, è stato migliorato anche grazie all’aggiunta di nuovi sensori di prossimità; vi basterà estrarre il telefono dalla tasca, sollevarlo dal tavolo o semplicemente passarvi una mano sopra, per accedere alle vostre notifiche, leggerle ed interagire velocemente.
L’unica nota stonata, secondo me, è che il display non è un AMOLED e, di conseguenza, la batteria viene consumata più velocemente.
Display
Come dicevo, il pannello dello schermo non è un AMOLED e non gode dei vantaggi energetici di quest’ultimo ma, fortunatamente, la qualità delle immagine è più che ottima, con colori equilibrati e vividi, con una risoluzione eccezionale ed un ottimo grado di luminosità.
Fotocamera e Media
La qualità fotografica di questo Moto X Style è eccelsa. Magari aiutata dall’altissima risoluzione del display, magari grazie all’ottimo software Motorola che vi permette di regolare velocemente, e con ottimi risultati, punto di messa a fuoco ed esposizione, ma li scatti che ho potuto fare mi sono piaciuti tantissimo.
Specialmente in condizioni di buona luminosità (anche difficile), la fotocamera regala fantastici scatti mentre tende a soffrire un po’ troppo di rumore negli scatti in notturna.
Anche la registrazione video è ottima, con le varie modalità 4K e Slow-Motion supportate.
Motorola ha inoltre aggiunto un’app “Galleria” che semplicemente raggruppa le foto presenti sul vostro smartphone ordinandole per luogo o data.
Audio, Segnale e Batteria
Grazie al doppio speakers frontale, Moto X Style non teme confronti in termini di potenza e qualità audio. Sia in riproduzione musicale che in chiamata, i due altoparlanti fanno un lavoro egregio.
Essendo dotato di tecnologia LTE-A (4G+) ho navigato ad altissime velocità (connessione permettendo). LTE-A o no, non ho praticamente mai subito perdita di segnale, riuscendo quantomeno a telefonare ovunque (anche in treno, dove solitamente il cambio di cella si fa sentire).
La batteria è invece una delle note dolenti. Vuoi per l’alta risoluzione dello schermo, vuoi per il Moto Active, vuoi per il potente e dispendioso processore, ma la batteria non mi ha soddisfatto. Arrivare fino a sera non è proprio semplice, soprattutto se utilizzate a lungo il dispositivo. Nella mia giornata di stress, intorno alle 19, il phablet ha ceduto. Nonostante ciò, con un uso leggermente più blando e con qualche accorgimento, potreste raggiungere le 21/22.
Browser e Messaggistica
Anche qui il lavoro è stato affidato a Google ed alle sue apps. Troviamo infatti il classico Chrome e la tastiera Google che ormai tutti conosciamo.
Unica aggiunta: nuova app dedicata ai messaggi che sostanzialmente non toglie o aggiunge nulla a quella stock.
Games
Con un simile schermo e con un simile processore capirete che giocare è l’ultimo dei problemi. Ottima fluidità, ottima definizione dell’immagine e nessun surriscaldamento eccessivo (probabilmente grazie alla backcover in gomma).
Conclusioni
Come ho detto nella video-recensione, se volete un’esperienza Nexus ma non siete convinti dal nuovo Nexus 6P, questo Motorola Moto X Style deve essere la vostra scelta. Software Google-Motorola, hardware Motorola: difficile chiedere di più.
In compenso, non dimenticate che batteria ed estetica non saranno proprio vostre alleate.
Vi lascio ovviamente alla recensione completa che vi invito a condividere e, ovviamente, vi ricordo di mettere un bel “mi piace” se dovesse piacervi!
[wp_search_xml_price_bars keywords=”Motorola Moto X Style”]