Wikipedia
Wikipedia contine più di 37 milioni di voci e 250 lingue

Wikipedia compie 15 anni di contenuti e sapere libero. Per l’avvenimento, son stati organizzati più di 150 eventi in tutto il mondo e il lancio di una campagna per il finanziamento permanente del portale.

Tanto tempo fa, precisamente nel marzo del 2000, prendeva forma il progetto Nupedia. Jimmy Wales e Larry Sanger, i fondatori, crearono una piattaforma che permetteva, ad un gruppo di volontari esperti, di creare voci enciclopediche attraverso un processo di revisione che puntava alla qualità dei contenuti.
Il flop del progetto portò il suo creatore, Wales, a tentare una nuova strada registrando il 15 gennaio 2001 il dominio wikipedia.com, poi cambiato in wikipedia.org per puntualizzare la natura non profit del progetto.

Nasce in questo modo l’enciclopedia libera 2.0, quella cui tutti possono partecipare per accrescere lo scibile umano.
La fondazione Wikimedia, che si occupa di tutelare questa forma collaborativa di sapere, ha lanciato la campagna Endowment in occasione dei 15 anni dalla sua istituzione. L’obiettivo è quello di raccogliere, per i prossimi 10 anni, 100 milioni di dollari che possano garantire il finanziamento del progetto e ad aprire le denze con la prima donazione è Wikimedia stessa.
Fino a questo momento il portale è rimasto privo di annunci pubblicitari e si sostiene con il contributo offerto dagli utenti che ne riconoscono il valore e ne apprezzano l’utilità.

Nonostante l’intenzione morale e intellettuale del suo fondatore Wales, oggi Wikipedia ha subito anche numerose critiche riguardanti la sua natura “libera”.
Questa, infatti, non viene del tutta riconosciuta per via del fatto che di 1,3 miliardi di utenti iscritti, solo 7.800 circa (lo 0.6%) sono quelli attivi, creando nuovi voci e modificando quelle esistenti.
Inoltre viene attaccata anche la sua affidabilità. Spesso quel che viene trascritto è il risultato di una serie di interventi sui contenuti, compiuti nel tempo e da persone diverse, col rischio di creare disomogeneità nel testo.

FONTETechradar
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