Lenovo Zuk Z1, smartphone pressoché sconosciuto che forse non vedremo mai nei più grandi negozi di elettronica d’Italia, ma sicuramente prodotto interessante della nuova “serie” targata Lenovo. Dopo alcune settimane di test, leggete la recensione di Tecnoandroid.
Zuk è un marchio pressoché sconosciuto nel mondo, ma se leggiamo tra le righe troviamo la dicitura “a Lenovo company”; la situazione, lentamente, si fa più chiara, Zuk è sostanzialmente un nuovo ramo di Lenovo, quindi il nome non sarà della più conosciuta azienda, ma sostanzialmente le fabbriche sono praticamente le stesse. Il Lenovo Zuk Z1 è il primo dispositivo della nuova realtà, dopo averlo testato per settimane, scoprite la recensione approfondita firmata Tecnoandroid.
La confezione del Lenovo Zuk Z1 ricorda vagamente quella dei vari Meizu; scatola sottile e di colorazione bianca, apertura a libro e al suo interno: cavo per la ricarica, alimentatore da parete, graffetta per aprire lo slot laterale e tutta la manualistica del caso.
Il Lenovo Zuk Z1 è uno smartphone da 5.5 pollici, pertanto le dimensioni sono leggermente generose: 155.7 x 77.3 x 8.9 millimetri, con un peso complessivo di 175 grammi. Sicuramente il peso è notevole, difficilmente riuscirete a trasportarlo nella tasca dei pantaloni senza accorgervi di averlo; non diciamo sia impossibile, farete sicuramente molto fatica.
Sulla parte anteriore del terminale troviamo un tasto fisico centrale con integrato il sensore di impronte digitali (praticamente unico nel suo genere in tale posizione). La back cover, completamente non rimovibile, è realizzata in stile metallico, con al centro la fotocamera principale e il dual flash LED, oltre che il marchio Zuk.
I bordi, realizzati in metalli, prevedono sul lato destro tutti i pulsanti, superiormente il jack da 3.5 millimetri, sulla sinistra gli slot per le due nanoSIM e inferiormente gli altoparlanti per la riproduzione musicale. Segnaliamo la presenza, sempre anteriormente, di un led di notifiche.
Esteticamente è veramente accattivante, quasi unico nel suo genere, tuttavia dovete assolutamente dimenticarvi di poterlo utilizzare con una sola mano, le dimensioni sono troppo generose per una simile considerazione.
Il Lenovo Zuk Z1 presenta un ampio display da 5.5 pollici e risoluzione a 1920 x 1080 pixel, 401 ppi, oltre che 16 milioni di colori. L’azienda, in questo caso, ha compiuto un mezzo miracolo riuscendo a proporre uno schermo di elevata fattura, sopratutto non rinunciando ad una durata della batteria molto interessante. La qualità è indubbia, i ppi sono veramente elevati, tanto da far invidia anche ai più famosi display SuperAMOled di Samsung.
Il processore è un Qualcomm Snapdragon 801 MSM897A4C, quad-core a 32-bit con frequenza di clock fissata a 2.5GHz, il tutto accompagnato da una GPU Adreno 330. Anche in questo caso la scelta è più che azzeccata, il Lenovo Zuk Z1 vuole davvero essere uno smartphone di fascia media (per il prezzo), ma con caratteristiche tecniche da assoluto top di gamma. Come ci si poteva tranquillamente aspettare, i test benchmark sono stati superati alla grande: oltre 55’000 punti e la possibilità di eseguire qualsiasi applicazione presente sul Play Store.
Il Lenovo Zuk Z1 è uno smartphone dual SIM, ovvero permette l’integrazione di due differenti Nano-SIM, da inserire direttamente nello sportellino laterale (ricordiamo infatti che non è possibile rimuovere la cover posteriore dello smartphone). Essendo presente un unico sportellino, con due slot, non è possibile ampliare la memoria interna, quindi i 64GB non potranno essere aumentati in nessun modo.
La caratteristica principale di questo Lenovo Zuk Z1 è la presenza del sensore di impronte digitali direttamente sul tasto home. E’ possibile memorizzare fino a cinque differenti impronte digitali, ma dobbiamo ammettere di essere rimasti colpiti dalla qualità generale, il riconoscimento va a buon fine 9 volte su 10. Oltre al normale “sblocco”, purtroppo, il sensore non permette alcun’altra funzione.
Concludono le specifiche tecniche 3GB di RAM, connettività bluetooth, usb, GPS e WiFi, oltre che i vari sensori di prossimità, accelerometro, bussola, giroscopio e microfono per la riduzione del rumore.
La fotocamera principale, da ben 13 megapixel, permette di scattare ottime istantanee alla risoluzione di 4160 x 3120 pixel con dual Flash LED, oltre che di registrare video in FullHD. Il componente secondario, invece, è da 8 megapixel, anch’esso permette di realizzare video in FullHD e scattare ottime istantanee.
In condizioni di scarsa luminosità, la fotocamera è riuscita a scattare delle fotografie quasi perfette, con colori ben bilanciati, dettagli decisamente precisi e davvero niente da dire (forse la messa a fuoco un po’ lenta).
In condizioni di grande luminosità, ugualmente, gli scatti sono stati più che perfetti con ottimi risultati anche in movimento o con una giornata tutt’altro che soleggiata. Ogni altra parola pare essere superflua, di seguito trovate tutti i nostri test, giudicate voi stessi.
Il Lenovo Zuk Z1 è uno dei primi smartphone ha presentare, pre-caricata, la CyanogenMod (o CyanogenOS), pur basandosi su Android 5.1.1. Le differenze? non molte, infatti i menù, il centro notifiche, il dialer, il centro messaggi e il browser, sono praticamente gli stessi. Le principali novità si hanno in uno store per i Temi veramente ricco (se ne trovano moltissimi gratuiti), ma sopratutto in alcune impostazioni molto interessanti.
In primis potete impostare decine e decine di colori diversi per il led di notifiche, in relazione ad una specifica applicazione o ad un evento particolare. Sebbene lo smartphone presenti i tasti on-screen a fianco del pulsante fisico centrale, è possibile “trasporre” i tasti anche sul display, in modo da potervi muovere direttamente dal display. Se tutto questo non vi dovesse bastare, segnaliamo la presenza di Audio FX (utility per regolare i bassi/alti dell’altoparlante in relazione all’utilizzo che fate dello smartphone).
Cyanogen OS, pur essendo forse sconosciuto a molti, è sicuramente ben fatto è quasi perfetto, non si sente assolutamente la differenza con Android Stock. Come detto in precedenza, il Lenovo Zuk Z1 viene commercializzato con 64GB di memoria interna, ma senza la possibilità di espanderla (non è presente lo slot).
Lo smartphone prevede la connessione 4G LTE, ma purtroppo l’antenna non sempre ha funzionato perfettamente. Abbiamo confrontato il Lenovo Zuk Z1 con uno Huawei P8 e, purtroppo, nel 80% dei casi lo Huawei riusciva a ricevere il segnale in 4G, quando lo Zuk Z1 invece tentennava. La ricezione, per le chiamate, era buona, ma se vi piace navigare in alta velocità, le difficoltà esistono e sono parecchie. Ottimo invece il microfono (vivavoce) per le chiamate.
La batteria, da 4’100 mAH, è veramente incredibile, anche considerato un utilizzo medio/intenso, è riuscita a resistere per 2 giorni e mezzo, una durata quasi unica nel suo genere (ricordiamo che lo smartphone veniva spento nel corso della notte).
In conclusione il Lenovo Zuk Z1 è sicuramente uno dei migliori smartphone attualmente in circolazione, forse le uniche cose che rallenteranno la sua diffusione sono una marca pressoché sconosciuta e la presenza di Cyanogen OS, ma per il resto è sicuramente uno dei migliori smartphone che abbiamo mai provato.
Di seguito la nostra video recensione e tutti i pro/contro.