Samsung ha depositato, in queste ultime ore, un nuovo brevetto in Corea che riguarda un nuovo modo di interagire con i nostri smartphone e dispositivi mobili: il sussurro.
Samsung brevetta il riconoscimento del sussurro
Fino a questo momento parlare con il nostro smartphone è diventata una consuetudine piuttosto comune. Chi ha uno smartphone Android, ad esempio, può attivare alcuni comandi vocali attraverso l’utilizzo di Google Now. Chi, invece, possiede uno smartphone Galaxy prodotto dalla stessa Samsung può utilizzare anche l’assistente vocale S Voice. Per gli utenti che possiedono un iPhone, un iPad o un iPod Touch è possibile interagire con Siri, l’assistente vocale sviluppato da Apple.
Come avrete notato, il comun denominatore che accomuna questi assistenti vocali è il fatto che si può interagire con loro semplicemente parlando. E se un giorno potessimo addirittura sussurrare dei comandi al nostro smartphone? Grazie al nuovo brevetto depositato da Samsung un giorno tutto questo potrebbe non essere poi così utopico.
Fino ad oggi, il nostro smartphone non riesce a fare un distinguo fra le differenze di volume e tono di voce utilizzati. Ma ciò non significa che sarà sempre così. Ciò che ci suggerisce questa possibilità è la stessa immagine del brevetto che mostra una ragazza che con la mano sussurra al proprio smartphone un comando. L’utilità e gli impieghi che verranno fatti di questo nuovo brevetto non sono ancora molto chiari. Non è neanche chiaro quando la società coreana implementerà questa nuova funzionalità sui propri dispositivi.