Samsung integrerà, nella prossima versione del suo browser, la possibilità di utilizzare app di blocco dei contenuti pubblicitari, aumentando la velocità di caricamento delle pagine.
Il web è ormai una vetrina enorme che permette a chiunque di pubblicare i propri contenuti. Come in altri media quali la televisione, o la radio, anche su internet è arrivata ormai da tempo, la pubblicità che però, a causa di programmi che ne bloccano la visualizzazione, tende a scomparire, come se non fosse presente nel codice della pagina.
Se da una parte questo può essere un bene, in quanto alcuni documenti risultano più leggibili e veloci nel caricamento, occorre tuttavia ricordare che gli avvisi pubblicitari rappresentano l’unica fonte di guadagno per quei portali che pubblicano gratuitamente informazione.
Risulta difficile, quindi, scegliere da che parte schierarsi.
La scelta di Samsung
Samsung, così come Apple, ha preso la sua decisione, preferendo migliorare l’esperienza utente con una navigazione web più veloce e priva di pubblicità.
La versione 4.0 del browser preinstallato sui Galaxy, con almeno Android 5.0 Lollipop, integrerà la nuova API Adblocking che permetterà di utilizzare plugin di terze parti per bloccare le pubblicità.
Al momento a risultare compatibili sembrerebbero essere solo due applicazioni: Adblock Fast e Crystal. Il primo dichiara, persino, di ridurre del 50% i tempi di caricamento delle pagine. Entrambi sono già presenti sul Google Play Store, ancor prima dell’uscita della nuova versione di Samsung Internet, il browser mobile del colosso coreano con cui risulteranno compatibili.
Ora che i due maggiori produttori di smartphone hanno reso chiare le proprie intenzioni verso il problema delle pubblicità invasive e ingombranti, resta solo da vedere come si evolveranno le modalità con cui si offrirà informazione agli utenti.