Yahoo non sta passando il miglior periodo della sua storia. Questo è stato evidenziato dal Q4 del 2015 chiuso in rosso. Per provare a sanare questa situazione che sta gettando la società in una grave crisi, il CEO Marissa Mayer, ha varato un piano di rilancio che prevede un netto taglio delle spese di 400 milioni di dollari entro la fine dell’anno. In queste misure rientra anche la chiusura della sede a Milano di Yahoo.
Gli uffici di Milano non sono gli unici ad essere stati chiusi dalla società. Come si apprende da un comunicato ufficiale, nel resto del mondo Yahoo ha chiuso i propri uffici a Buenos Aires, Città del Messico, Dubai e Madrid. Questo comporta una diminuzione della forza lavoro del 15%
circa.Naturalmente, la riduzione di personale, era una mossa alquanto ovvia ed inevitabile. Infatti erano già in molti coloro che si aspettavano una riduzione della forza lavoro, anche se non in una misura così netta e drastica. Il piano adottato dalla società statunitense, però, potrebbe comunque non bastare per rimettere la società sui giusti binari.
A quanto pare non è di questo avviso Marissa Mayer che, in una nota ufficiale, ha dichiarato: “Il nostro obiettivo è quello di migliorare la redditività della nostra azienda”. L’amministratore delegato di Yahoo ha poi aggiunto: “Si tratta di un piano ambizioso che prevede uno spostamento nei prodotti e nelle risorse”. Chissà se i dipendenti licenziati dalla Mayer manifestano lo stesso ottimismo.