Microsoft ha acquisito SwiftKey. E lo ha fatto per la modica cifra di 250 milioni di dollari. Una società inglese nota ai possessori di smartphone per avere sviluppato l’omonima tastiera software cosiddetta predittiva.
La tastiera SwiftKey è in uso su tutti i dispositivi Android e iOS. Ma l’intenzione dell’azienda di Redmond è quella di voler integrarla anche sui propri device con Windows 10 Mobile. Sebbene questo non comporti in alcun modo l’interruzione dello sviluppo di altre versioni per i sistemi operativi mobili di Google e Apple.
Lanciata per la prima nel 2010 su Android, fino a decretare il proprio primato come app a pagamento più scaricata su Google Play nel 2012 e 2013 e per iOS nel 2014, tale tecnologia è in uso attualmente su qualcosa come 300 milioni di dispositivi. SwiftKey si basa su un algoritmo, realizzato mediante l’analisi di enormi quantità di testi. Ciò agevola quindi la scrittura prevedendo le successive parole che l’utente dovrà digitare.
Ma non è tutto. Ad aver attratto l’attenzione di Microsoft è anche l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e sulla gestione del linguaggio naturale. Due delle caratteristiche che vedremo in uso sempre più regolarmente su applicazioni e software. Sebbene, dunque, ancora non sia del tutto chiaro dove la tecnologia SwiftKey verrà integrata, Microsoft fa sapere che lo renderà noto a breve.
L’accordo, dal canto suo, rappresenta un’ulteriore dimostrazione di come Microsoft intenda inserire tecnologie e applicazioni chiave su diverse piattaforme ed altrettanti sistemi operativi. Un obiettivo comune, quindi, quello del gruppo americano con la tecnologia predittiva di SwiftKey nel voler sviluppare sistemi intelligenti che gli utenti possano sempre tenere sotto il loro controllo.
“Siamo concentrati come sempre nel loro sviluppo in nuove e innovative direzioni”, fanno sapere i fondatori di SwiftKey, Jon Reynolds e Ben Medlock, in merito all’accordo raggiunto con Microsoft. Precisando comunque che le app della società continueranno ad essere disponibili gratuitamente sia per Android che per iOS.