Sarà una vera e propria isola fornita di orti e piante commestibili. Una piccola foresta nel cuore di New York che regalerà alla megalopoli un altro spazio verde, ma marino. Il tutto sfruttando la desalinizzazione dell’acqua e a spreco zero.
Il progetto, avveniristico nel suo genere, è opera dell’artista-attivista Mary Mattingly. Questa si è ispirata al concetto del tutto contemporaneo dello spreco di acqua e al come evitarlo. Swale, così sarà chiamato lo spazio verde, sarà realizzato nel cuore del porto della Grande Mela.
Si comporrà di una piccola isola flottante di circa 15 metri per 24. E sarà costruita su un container riciclato. Questo, inoltre, navigherà nelle acque del porto e avrà la possibilità di attraccare ai diversi moli metropolitani.
Chi opterà per trascorrere alcune giornate in totale relax avrà la possibilità di inoltrarsi in uno straordinario scenario da orto urbano. Qui, infatti, saranno coltivate insalate, ortaggi e verdure in genere, oltre a diverse altre piante commestibili, quali la camomilla e la melissa, il trifoglio rosso e il kaki asiatico. Il tutto lungo lunghi e romantici vialetti da percorrere, aiuole che potranno essere coltivati in comune, grazie alla collaborazione delle associazioni di quartiere, le stesse che oggi curano gli spazi urbani. Lungo i vialetti, denti di leone, senape nera e diverse specie di fiori. Una piccola foresta, dunque. Nel quale non solo passeggiare, ma anche mangiare e godere di piante di ogni specie. insomma, bella vedere e ottima da mangiare.
La piattaforma Swale prenderà il largo da uno dei moli del porto di New York la prossima primavera e, ovviamente, sarà aperta al pubblico. Al momento, in attesa che i lavori si chiudano, designer, botanici e ingegneri stanno facendo il tutto affinchè la foresta sia pronta entro i termini stabiliti. In particolare, l’attenzione si è concentrata sul processo di desalinizzazione dell’acqua e della raccolta di quella piovana da poter riutilizzare.