Stando ai benchmark pubblicati da AnTuTu su Weibo, il prossimo Samsung Galaxy S7 equipaggiato con SoC Snapdragon 820 ha ottenuto punteggi di circa il 20% superiori rispetto a quelli con la variante Exynos 8890.Samsung annuncerà il suo nuovo flagship il prossimo 21 Febbraio a Barcellona al Mobile World Congress.
La variante globale del Galaxy S7 sarà equipaggiata con il processore Exynos, proprietario di Samsung. Sembra che questo SoC sia leggermente meno performante della versione destinata al mercato cinese che invece monterà la piattaforma Snapdragon 820 prodotta da Qualcomm.
Si parla di un punteggio pari a 105.000 punti ottenuta dalla variante internazionale del Galaxy S7 Flat, contro i 125.000 raggiunti dalla variante cinese del Galaxy S7 Edge.
Galaxy S7: GPU Adreno vs Mali
Questa differenza di punteggio di circa 20.000 punti sarebbe da imputare alle differenti GPU utilizzate sulle diverse piattaforme hardware: GPU Adreno 530 per la versione con SoC Qualcomm e la nuova Mali T880 della versione del Galaxy S7 destinata al mercato internazionale. Le specifiche tecniche ufficiali indicano che la GPU Mali è in grado di elaborare fino a 285.6 GIGAFLOPS a 700 Mhz, mentre l’Adreno 530 risulta essere enormemente più potente arrivando quasi a raddoppiare il valore dell’altra GPU con i suoi 588 GIGAFLOPS a 736 Mhz. Giusto per chiarezza, con FLOPS si intende il numero di operazioni in virgola mobile eseguite in un secondo eseguite dal processore.
Serve davvero tanta potenza? O meglio, viene veramente sfruttata? La risposta è no. Allo stato attuale qualsiasi app o gioco ottimizzato per smartphone e tablet non andrà mai a sfruttare tutta la potenza messa a disposizione dalla GPU Qualcomm e se già la precedente Mali T760 (quella montata sugli attuali Galaxy S6 e S6 Edge per intenderci) dà ottimi risultati senza essere sfruttata al massimo, la nuova generazione di GPU Exynos non deluderà assolutamente nessuna aspettativa.
In un futuro non troppo lontano, probabilmente il software della fotocamera, potenziali giochi 3D e altre app simili andranno a sfruttare realmente le vere potenzialità offerte già oggi da questo tipo di hardware, “ma non è questo il giorno”.
In definitiva, a prescindere dal fatto che i benchmark lasciano sempre il tempo che trovano e forniscono solo indicativamente dei valori numerici di riferimento, la differenza di punteggio a favore del SoC Snapdragon non influirà minimamente ne sull’utilizzo di tutti i giorni ne durante quei momenti in cui si utilizzerà in maniera più intensa il terminale.