Vaio, l’ex divisione di Sony, tenta la definitiva espansione. Il nuovo marchio giapponese pensa ad una fusione con due autentici colossi dell’elettronica come Toshiba e Fujitsu. L’obiettivo è creare un’azienda faraonica, capace di competere con i leader del settore.
Un tempo faceva parte di Sony, ma circa due anni fa si è messa in proprio a causa della decisione dell’azienda madre di venderla. Oggi Vaio vuole rilanciare il mercato dei personal computer, in netta flessione nel corso degli ultimi mesi a causa della presenza dei notebook e dei tablet. L’obiettivo è quello di costituire una nuova realtà che si possa poggiare su fondamenta forti e durature.
I termini della possibile fusione tra Vaio, Toshiba e Fujitsu
Vaio avrebbe così la chiara intenzione di unire il suo nome a quelli di altri due marchi giapponesi che hanno sentito la crisi dei PC, Toshiba e Fujitsu. Secondo quanto riportato dal giornale online Bloomberg, il CEO dell’azienda Hidemi Moue auspica un accordo con le altre due società entro il prossimo mese di marzo. Lo scopo è davvero ardito: realizzare un’holding di assoluto livello, capace di dare fastidio alle concorrenti Lenovo, HP e Dell.
La probabile fusione coinvolgerebbe soltanto il comparto dei personal computer, anche perché Toshiba e Fujitsu vorrebbero mantenere intatte le proprie esigenze commerciali negli altri ambiti. Le tre aziende potrebbero condividere le risorse e risparmiare sui costi di produzione, fronteggiando le vendite al ribasso dei personal computer.
La nuova società che unirebbe Vaio, Toshiba e Fujitsu raccoglierebbe circa un terzo della produzione di PC in Giappone, con l’obiettivo di espandersi anche nel resto del mondo. Non a caso, la seconda e la terza azienda quotate in borsa hanno fatto segnare evidenti segni positivi nella giornata di oggi. La fusione diventerà realtà di qui a poco?