Wiko Fever, scheda tecnica da top di gamma. Android Lollipop 5.1 con personalizzazione Wiko. Versatile, affidabile ed economico. Ma non è tutto oro quello che luccica. Altrimenti ci saremmo fermati all’unboxing.
Wiko Fever, se bastasse solo la scheda tecnica per farne un top di gamma, avrebbe tutte le carte in regola:
- Display 5″ FullHD
- Processore MediaTeck MT7653 octa-core 1,3 Ghz
- Gpu Arm Mali T720
- 3 Gb RAM
- 16 Gb di memoria interna (espandibile con micro SD fino a 64 Gb)
Wiko Fever l’eleganza francese
Terminale raffinato grazie alle cornici in alluminio e al vetro con bordi stondati. Il resto dell’assemblaggio è in plastica con una finitura che ricorda vagamente quella della pelle. Nel complesso è costruito abbastanza bene e la maneggevolezza è buona dato le sue dimensioni contenute: 148×73.6×8.3 mm.
Nella parte frontale è evidente il flash led (che garantisce lo scatto di selfie anche al buio), sensori di prossimità e luminosità sempre molto precisi, speaker per l’audio in capsula e fotocamera da 5mpx. Nella parte inferiore alloggia la porta Micro Usb per la lentissima ricarica affiancata dall’unico microfono di sistema. Nella parte superiore il jack da 3,5. Sul lato destro, il bilanciere del volume posto sopra il tasto di accensione/spegnimento. Il lato sinistro rimane pulito.
Sul retro: fotocamera da 13mpx, unico flash led, speaker audio di sistema e logo Wiko. La back cover è rimovibile per permettere l’inserimento della SD e delle Sim ma non per scollegare la batteria da 2900 Mah, che rimane fissata al corpo del dispositivo.
Display e touch screen
Il display è un pannello da 5″ FullHD molto luminoso con tecnologia IPS , risoluzione 1920×1080 e una densità di pixel pari a 424 ppi. Perfetto per un utilizzo sotto la luce del sole grazie al sensore di luminosità che lavora molto bene, ma non eccelle nella qualità dei colori: nel complesso slavati con dei rossi fin troppo accesi che tendono all’arancione, il bianco e il nero offrono un buon contrasto nonostante le loro carenze. La risposta del touch è ottima e sempre molto precisa. Riconosce la pressione fino a cinque dita. La buona ottimizzazione del display consente un consumo contenuto della batteria anche in un utilizzo stress.
Comparto fotografico e multimedialità
La fotocamera da 13mpx con singolo flash led scatta foto in 4:3 alla risoluzione massima di 4160x3120pixel. Andrà benissimo per un utente poco esigente dato che nel complesso le foto scattate, se in condizioni di luce ottimale, sono buone. Il software inoltre, consente una minima regolazione dei settaggi andando nella modalità scatto professionale. Buona la fotocamera frontale con la peculiarità del flash led.
I suoi limiti però si notano nel momento in cui andiamo a catturate un’immagine in condizioni di luce poco favorevole (anche in casa) o comunque uno scatto più complesso.
Promosse a pieni voti l’HDR e le macro.
I video nel complesso buoni grazie alla registrazione in FullHD. Video di test girato in montagna in una giornata ventosa per rimarcare l’assenza del secondo microfono per la soppressione dei fruscii.
Speaker di sistema:
- Potenza insufficiente per una conversazione in vivavoce
- Qualità bassa che non consente di apprezzare la nostra musica. Gracchia tantissimo.
- Gestione dei bassi altamente insufficiente
- Posizionamento non dei migliori
Gli auricolari presenti nella confezione, nonostante una qualità costruttiva non eccellente, migliorano di parecchio la situazione, garantendo una buona qualità in ascolto. Tuttavia in chiamata ho riscontrato un problema che ne ha determinato l’utilizzo: un fastidiosissimo ronzio accompagnava sempre le chiamate e mi costringeva a scollegare gli auricolari, mettendo la chiamata in vivavoce.
Wiko Fever a contatto con il mondo
In un uso quotidiano il terminale si comporta alla perfezione, anche se dobbiamo perdonargli qualche feature non perfettamente implementata, sempre reattivo e a nostra disposizione. A livello di connettività non ha alcuna pecca, le ricezioni delle due MicroSim sono ottime così come quella del wi-fi. Il Bluetooth 4.0 consente l’accoppiamento con tutti i weareble in circolazione sempre con estrema precisione e fluidità. Buon terminale dal punto di vista Social: notifiche puntuali e anche l’uso intenso di programmi multimediali e di messaggistica non creeranno alcuna noia (compreso il giusto dispendio di batteria). Per quanto riguarda la navigazione, la casa francese si affida alla piattaforma Google. Chrome infatti è il Browser di sistema di Wiko Fever. La scelta è azzeccatissima!
Giocabilità
Nonostante sia un terminale economico la giocabilità su questo dispositivo è più che buona. La buona qualità della GPU e l’ottima gestione dei 3 GB di RAM, permette il perfetto funzionamento dei giochi più pesanti. Anche aperti contemporaneamente. Le rare perdite di frame e l’ottima fluidità, rendono il Wiko Fever piacevole per un utilizzo Gamer. Il buon processore gestisce il dispositivo nel migliore dei modi e lo dimostra anche il buon risultato ottenuto nel benchmark di AnTuTu.
Batteria
Lo smartphone arriverà tranquillamente a sera anche in una giornata impegnativa dal punto di vista dell’utilizzo. La batteria da 2900mah infatti, regge tranquillamente un uso stress (Navigazione, Social, YouTube, Giochi, E-mail e qualche foto). Unica pecca è che la batteria non carica più del 98% dopo qualche giorno.
In conclusione
Wiko Fever piace perchè non nasconde i suoi difetti. Non è un Top di gamma a basso costo, è un terminale che vale tutto il suo prezzo! Niente di più. In una sola parola: affidabile.