Whatsapp, la popolarissima applicazione di messaggistica istantanea per smartphone creata nel 2009, ha dichiarato tramite un post sul suo blog ufficiale, che alla fine del 2016 il servizio di supporto ed aggiornamento non sarà disponibile per i clienti proprietari di dispositivi con vecchi sistemi operativi o per i possessori di BlackBerry.
L’applicazione di messaggistica istantanea più diffusa al mondo ha visto negli ultimi anni una crescita esponenziale, grazie anche all’acquisizione alcuni anni fa da parte di Facebook. Attualmente, infatti, la piattaforma, che proprio all’inizio di questa settimana ha compiuto i 7 anni di vita, ha un bacino di utenza di un miliardo di utenti attivi mensilmente.
Il suo enorme successo è stato denotato sicuramente anche dalla grande varietà di device dai quali era possibile usufruire del servizio e dal costo relativamente contenuto di soli 0.89€ per anno, costo di abbonamento eliminato proprio il mese scorso.
Comunicato ufficiale
Whatsapp, con un post sul proprio blog però la società ha affermato: « Ad inizio settimana Whatsapp ha compiuto 7 anni. È stato un viaggio bellissimo e nei prossimi mesi lavoreremo duro per migliorare la sicurezza e per farvi mantenere in contatto con le persone che vi sono più care.
Ma gli anniversari sono anche un’opportunità per guardarsi alle spalle. Quando Whatsapp ebbe la luce nel 2009, coloro che utilizzavano i dispositivi mobili erano estremamente diversi da coloro che li utilizzano al giorno d’oggi. L’Apple Store aveva solo qualche mese di vita. Circa il 70% degli smartphone dell’epoca aveva come sistema operativo quello proprietario di Nokia o BlackBerry.
Al giorno d’oggi, invece, Google, Apple e Microsoft dominano il 99,5% del mercato. Per questo motivo, per i nostri prossimi 7 anni abbiamo l’intenzione di focalizzare i nostri sforzi sulle piattaforme mobile utilizzate dalla maggior parte degli utenti. »
Infine, nel comunicato sono stati elencati i dispositivi che non riceveranno più alcun nuovo aggiornamento:
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Tutti i dispositivi BlackBerry, incluso l’ultimo arrivato BlackBerry 10;
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Nokia S40;
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Nokia Symbian S60;
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Android 2.1 e Android 2.2;
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Windows Phone 7.1
Sebbene questi terminali abbiano scritto la storia della telefonia mobile, oramai non hanno più le capacità minime necessarie per portare avanti il progetto. Un deciso segno di svolta, dunque, denotato dal cambiamento e dalla sempre maggiore influenza di Android, iOS e Windows Mobile.
A tutti i possessori degli smartphone elencati in precedenza non resta altro che acquistare un nuovo terminale, per godere appieno di tutte le nuove funzionalità che verranno implementate i futuro.