Eagle-360 è lo pneumatico del futuro presentato da Goodyear durante il salone dell’auto di Ginevra. Il concept futuristico studiato dell’azienda americana consentirà alle ruote di interfacciarsi con l’auto grazie ad un elevato grado di connettività che, assicurerà un altissimo livello di sicurezza in tutte le situazioni di guida. Questo aiuterà Goodyear a supportare le esigenze delle auto a guida autonoma del futuro.
La ruota è il mezzo che, fin dalla sua origine, ha facilitato e rivoluzionato il trasporto di cose e persone. In principio era di pietra, dopo di legno, poi sono stati aggiunti i raggi, infine è diventa in gomma. Oggi, cambia ancora.
Infatti, le Eagle-360 permetteranno alla vettura di muoversi in piena libertà a 360 gradi, migliorandone agilità e praticità. Spazi stretti, parcheggi complicati e spostamenti repentini, non saranno più un problema. Il pneumatico dotato di forma sferica, consentirà il movimento in tutte le direzioni senza limiti di manovra.
In termini di connettività, lo pneumatico sarà dotato di sensori interni che aumenteranno notevolmente la sicurezza, inviando costantemente al sistema centrale di controllo informazioni a riguardo delle condizioni stradali ed atmosferiche. Inoltre gli Eagle-360 avranno una tecnologia di monitoraggio della pressione e del battistrada che consentirà di regolarne l’usura in modo da estendere il chilometraggio percorribile.
In futuro, potremo dire addio anche a bulloni, ammortizzatori e mal d’auto. Poiché, il concept pensato dal colosso americano utilizzerà la lievitazione magnetica che sospenderà l’auto in aria, distaccando i pneumatici dalla carrozzeria per consentire un viaggio tranquillo e confortevole, senza più scossoni e sobbalzi.
La sicurezza sarà garantita dal battistrada. La stampa 3D, di tasselli e scanalature, e le capacità del pneumatico di adattarsi ad ogni condizione del manto stradale, consentiranno un netto miglioramento nella protezione dei passeggeri. Goodyear ha dichiarato che per il concept di questa tecnologia, si è ispirato alla natura riproducendo il disegno di un particolare corallo per aumentare il grip, ed emulando una spugna naturale che si indurisce quando l’asfalto è asciutto e si ammorbidisce quando è bagnato, limitando fenomeni come l’acquaplaning.
L’intento dell’azienda è quello di portarsi avanti nel lavoro, cercando di supportare i nuovi metodi di trasporto che nasceranno nei prossimi anni. Carlos Cipollitti, General Director di Goodyear, ha dichiarato che: “L’evoluzione della tecnologia sta portando sempre più verso una maggiore autonomia del veicolo, con un conseguente impatto sull’interazione tra il conducente e la vettura, che inevitabilmente cambierà”.
L’invenzione, se ben integrata con un’auto, potrebbe essere un grande balzo in avanti nel metodo di trasporto delle persone, oltre che un ulteriore evoluzione della ruota che giungerebbe ad un grado di tecnologia neanche lontanamente immaginabile agli albori della sua nascita. A noi rimane solo un dubbio:” l’ispirazione deriva davvero dalla natura, o ancora una volta il mondo della fantasia ha consigliato il mondo della realtà?”.