Il mercato odierno degli smartphone è già dominato per la maggior parte da Apple e Android. In futuro, però, la presenza di Microsoft si limiterà ancora di più a vantaggio dei due colossi. Le stime di questo settore, comunque, non promettono bene per nessuno. Il quadro dei dispositivi mobile prevede una crescita sempre più lenta.
I Windows Phone non sono mai arrivati ai livelli dei due rivali, ma non avevano nemmeno mai registrato un calo così basso. Nel 2015, infatti, la società di Redmond ha stimato una perdita del 18 per cento nelle vendite e soltanto 11 milioni di dispositivi consegnati. Come se non bastasse, i produttori che sono disposti ad investire nei Windows Phone sono sempre meno e la maggior parte degli smartphone è prodotto da Microsoft. Questa situazione era già emersa con il MWC di Barcellona, ma adesso IDC ne ha dato la conferma definitiva.
La situazione per Apple e Android, però, non è così rosea come sembra. Pur rappresentando la maggioranza, il loro impero non è più saldo come un tempo. Entro pochi anni la vendita dei dispositivi di fascia alta risulterà molto più difficile. I mercati dell’Europa, dell’America e della Cina saranno ormai saturi e le compagnie dovranno investire su altre aree. Proprio per questo le produzioni principali si concentreranno sui dispositivi di fascia medio-bassa indirizzati per i mercati del sud-est asiatico, dell’Africa e del Medio Oriente. Il cambiamento è iniziato già dall’anno scorso. Nel 2015, infatti, i dispositivi Android venduti a più di 400 dollari rappresentavano soltanto il 14 per cento. Secondo una stima della società di ricerca IDC, la crescita degli smartphone si dimezzerà già a partire dal 2016. Nel 2020 l’85 per cento del mercato sarà dominato da Android, ma il prezzo medio dei prodotti si abbasserà. Da 268 euro attuali si passerà a circa 216 euro.