Un passo avanti significativo per i ricercatori israeliani della Tel Aviv University per aver progettato un cerotto bionico. È stato soprannominato “cyborg heart patch” e combina parti organiche e artificiali, oltre ad offrire funzionalità che superano quelle del tessuto umano.
Il cerotto intelligente viene trapiantato nei pazienti dei quali si controlla e si regola la funzione del tessuto stesso. Questo aiuterà il battito cardiaco e renderà possibile l’intervento in caso di scorretto funzionamento, mentre si fornirà una relazione precisa e regolare tra paziente e cardiologo. Inoltre, le particelle elettroniche intrecciate nel tessuto saranno in grado di far sapere anche come e quando rilasciare farmaci anti-infiammatori, il tutto in tempo reale.
Il team di ricerca del cerotto bionico è stato guidato dal dottor Tal Dvir, che spiega come le malattie cardiache siano la principale causa di morte in Occidente, a causa di attacchi di cuore sempre più diffusi. “Le statistiche dimostrano che il 50% di coloro che hanno sofferto gravi attacchi di cuore moriranno entro cinque anni“, ha affermato Dvir. “Quello che stiamo cercando di fare è inventare tessuti alternativi per gli organi interni, in generale, e di sviluppare un tessuto cardiaco in particolare“.
Il tutto grazie ad uno studio molto ambizioso che integra componenti elettronici con l’ingegneria tessutale. “L’idea è quella di monitorare l’attività cardiaca utilizzando la nano-elettronica e, quando necessario, regolare l’attività di ingegneria tessutale – oltre a rilasciare anche farmaci con la semplice pressione di un pulsante con l’ausilio di speciali polimeri che abbiamo sviluppato“, concludeo Dvir.
Il team sta esaminando anche la possibilità di applicare il cerotto bionico anche al cervello e al midollo spinale nel trattamento di condizioni neurologiche. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Nature Materials.