Roma – I gusci delle uova che quotidianamente si trovano i nostri frigoriferi potrebbero essere il futuro degli imballaggi esistenti e soprattutto produrre un nuovo sistema di ecoplastica.
I gusci delle uova attualmente possono essere considerati i migliori imballaggi esistenti, infatti, proteggono perfettamente il contenuto e si rompono con facilità quando è necessario per poi essere gettati tranquillamente senza provocare inquinamento e danneggiare l’ambiente.
Dall’American Chemical Society e dai ricercatori della Tuskegee University arriva durante il 251/o meeting annuale uno studio davvero interessante nel quale viene illustrato come ottenere un campione di ECOPLASTICA molto resistente unendo parti del guscio di uovo lavorato insieme ad altri tipi di plastica ecologica.
Il prodotto finito è davvero interessante soprattutto per le aziende che utilizzano quotidianamente imballaggi ed hanno bisogno di una plastica super resistente e soprattutto economica. Le particelle di guscio d’uovo, aggiungono resistenza al materiale e lo rendono più flessibile di altre nanoplastiche sul mercato e una volta usate permettono di smaltirlo senza inquinare l’ambiente.
Questa nuova tecnologia permetterà davvero di creare una plastica ecologica e resistente a qualsiasi forza che venga esercitata su di essa e soprattutto ecologica tanto da non inquinare in nessun modo l’ambiente. Molti tipi di bioplastiche vengono già fabbricate a partire da mais, patate dolci e altri tipi di scarti alimentari, ma purtroppo la scarsa resistenza, flessibilità e costo le rendono davvero poco utilizzate.