Questa volta, al centro della tecnologia c’è una regione, quella Autonoma della Sardegna che, insieme al Centro di Ricerca, Sviluppo e Studi Superiori in Sardegna (CRS4) e Huawei hanno siglato un Memorandum of Understanding (MoU) per lo sviluppo di progetti di ricerca in ambito Smart & Safe City da implementare in Sardegna. La cerimonia di firma si terrà ad Hannover, in occasione del CeBIT 2016.
Grazie a questo accordo la Regione Autonoma della Sardegna, attraverso il CRS4 in qualità di ente locale leader nella ricerca ICT, e Huawei coordineranno le attività e miglioreranno insieme la metodologia atta a sviluppare soluzioni innovative per città più intelligenti e sicure, coinvolgendo partner locali, istituti di ricerca e università in Sardegna in un dialogo che possa produrre ulteriori sinergie in seguito alla proficua collaborazione già avviata nel 2015.
Huawei e CRS4 stabiliranno un laboratorio di innovazione congiunta a Pula, in località Pixina Manna (CA), presso la sede del CRS4. Il nuovo centro di ricerca investirà nei progetti di ricerca Smart & Safe City, in linea con gli obiettivi prefissati da Horizon 2020, dal Framework Programme for Research and Innovation dell’Unione Europea e dal programma di sviluppo regionale della Regione Sardegna denominato Smart Specialization Strategy (S3).
Questo accordo rappresenta un passo importante verso l’adozione di progetti di Smart & Safe City in Sardegna e in Italia, grazie alla creazione di un ecosistema tecnologico solido e al consolidamento delle competenze locali, con una sinergica collaborazione tra autorità pubbliche e settore privato. Huawei offrirà inoltre tutta la sua esperienza e le sue tecnologie di ultima generazione in ambito LTE e stimolerà lo sviluppo di nuove soluzioni, tra cui il 5G.