Il Galaxy S7 riporta sui top di gamma Samsung la microSD che proprio con il suo predecessore, l’S6, era venuta a mancare con molta insoddisfazione degli appassionati e non del marchio sudcoreano. Ma l’S7 non si limita solo a questo. Il nuovo device presentato a Barcellona è solo un update dell’S6 oppure un netto miglioramento rispetto al modello precedente?
Sono in tanti a chiedercelo e la risposta la si potrà avere solo al termine della lettura di questa recensione. Gli aspetti da considerare sono tanti e ognuno merita un’attenzione particolare. Oltre alla microSD bisogno considerare la batteria, il display, il processore e la fotocamera senza dimenticare anche l’aspetto di telefono vero e proprio quindi chiamate e ricezione.
Materiali, dimensioni, display
I materiali rimangono alluminio per il corpo e vetro, un Gorilla Glass 4, che ricopre il device sia anteriormente che posteriormente. La qualità dei materiali è innegabile e rimane dello stesso livello dell’S6. Le dimensioni dell’S7, 142.4 x 69.6 x 7.9 mm, sono state ridotte in larghezza e lunghezza e aumentano di poco nello spessore (rispetto ad S6) a causa di una batteria (incorporata) di dimensioni maggiori.
Anche il peso aumenta passando dai 138 grammi dell’S6 ai 152 dell’S7. Nel complesso rimane buona l’ergonomia grazie alle dimensioni non eccessive e al retro con i bordi arrotondati che aiutano la presa.
Il display rimane un Super AMOLED QHD con una densità di 577 ppi. I display QHD di Samsung sono un punto di riferimento nel settore e continua su questa strada anche con l’S7. Il sensore di luminosità lavora bene nei passaggi tra condizioni di luce differenti anche se non lo fa allo stesso modo di altri top di gamma Samsung.
Nel complesso l’aumento del peso non incide sulla maneggevolezza ed ergonomia del dispositivo. La costruzione e i materiali sono quelli da vero top di gamma quale è il Galaxy S7. Eccellente il display, buono il sensore di luminosità. Quest’anno Samsung ha introdotto per la prima volta il display Always-on, una caratteristica già nota ad altri brand del mercato, che si può disattivare anche se non consuma batteria, almeno non in maniera eccessiva.
Hardware e software
Il Galaxy S7 monta il processore prodotto in casa: l’Exynos 8890 octa core a 64 bit con configurazione Big.Little e prodotto con tecnologia a 14nm. Il clock massimo si ha a 2,3 GHz, la GPU è una Mali-T880MP12 con supporto Vulkan API, ci sono 4GB di RAM LPDDR4 e 32 o 64GB di memoria interna UFS 2.0 espandibile tramite microSD con capacità fino a 200GB.
La versione Android è la 6.0.1 Marshmallow con interfaccia personalizzata, la TouchWiz UI. Il software mostra poche novità rispetto all’S6 che con l’aggiornamento all’ultima release diventa molto simile all’S7. L’app drawer presenta una griglia 5×5 che può essere modificata e ordinata in ordine alfabetico. Smart Manager ora diventa parte del sistema e non più un’app a sé. La vera novità è Game Launcher che consente di avere tutti i giochi in un unico luogo e di avere un tasto flottante all’apertura dei giochi che consente di bloccare gli avvisi durante le sessioni di gioco, di bloccare i tasti back e app recenti, di ridurre il gioco ad icona, di realizzare uno screenshot oppure un video del gioco con una risoluzione massima in FullHD. Con Game launcher è anche possibile ridurre il consumo di batteria limitando i fps del gioco.
Ottima la fluidità del sistema che occupa gran parte dei 4GB di RAM a disposizione. Lo spazio di archiviazione a disposizione è espandibile tramite microSD che può essere utilizzata anche come memoria di sistema aggiuntiva grazie alla nuova funzione di Android 6.0.
La batteria è migliorata rispetto al Galaxy S6 sia in quanto a capacità, ora è di 3000 mAh, che a durata. Si possono raggiungere le 15 ore di utilizzo senza contare la possibilità di attivare il Risparmio energetico e il Risparmio energetico avanzato.
Altra novità per Samsung è l’impermeabilità certificata con l’IP68 che garantisce di poter immergere il device fino ad 1,5 metri di profondità per 30 minuti. Dalla nostra prova in acqua è emerso che lo speaker di sistema ha dei problemi fino a quando non si asciuga visto che, come il jack da 3,5 mm, è aperto e quindi una volta immerso viene invaso dall’acqua. Per motivi di sicurezza, se viene collegato all’alimentatore quando ancora bagnato il Galaxy S7 (lo stesso vale per l’S7 Edge) non si ricarica.
Anche sull’S7 è presente il sensore di impronte digitali che, secondo me, è peggiorato rispetto ai modelli precedenti.
Fotocamera e multimedia
La fotocamera posteriore ha visto ridurre la dimensione del sensore a 12MP e l’adozione di una nuova tecnologia definita da Samsung dual pixel. In pratica i pixel sono grandi il doppio e questo consente di ottenere immagini ottimamente definite. Le immagini realizzate con il Galaxy S7 sono di ottima qualità, ma non al livello di S6 o del Note 5 che in fatto di foto non ha eguali.
L’app della fotocamera rimane la stessa dei modelli precedenti con una interfaccia snellita rispetto al passato. Diverse le funzioni a disposizione come la Trasmissione Live, Hiperlapse e Pro che consente la regolazione manuale di messa a fuoco, ISO, contrasto, esposizione ecc. è possibile scaricarne altre dal Galaxy Apps.
La fotocamera anteriore da 5MP è caratterizzata da funzioni come Collage video e Scatto virtuale. Gli scatti sono ben illuminati grazie all’utilizzo della luce del display che funge da flash virtuale. I selfi si possono scattare posizionando il dito sul sensore biometrico.
La fotocamera anteriore può realizzare video in QHD e quella posteriore in 4K. Presente la stabilizzazione video che entrambe le fotocamere non supportano alla massima risoluzione. La fotocamera posteriore può registrare video anche in QHD, in FullHD a 60 fps e in FullHD oltre formati con risoluzioni inferiori.
Prova video in UHD:
Prova video QHD:
Prova video FullHD a 60 fps:
Prova video FullHD:
Lo zoom arriva al massimo dell’8x. Il rumore diventa eccessivo con zoom al massimo ed è decisamente meglio limitarsi al 4x. Anche la scarsa luminosità mette in difficoltà la fotocamera dell’S7.
Il player musicale è quello di Google, dal Galaxy Apps si può scaricare l’app dedicata alla musica di Samsung. La qualità dell’audio dallo speaker di sistema è davvero molto buona, superiore alla media. La posizione, sul bordo inferiore, aiuta certamente, ma è la qualità dello speaker è indubbia.
Connettività, rete e browser
Una delle novità più interessanti del Galaxy S7 è la possibilità di poter condividere la connessione WiFi. Il device può fungere da router WiFi non solo sfruttando la rete dati (come su tutti i device con hotspot), ma anche tramite una rete WiFi.
Dotato di WiFi 802.11 a/b/g/n/ac, Bluetooth 4.2 con LE/EDR/A2DP/aptX, USB 2.0, NFC, A-GPS/GLONASS/BeiDou, mancano la radio FM e il sensore infrarossi. Le reti dati a cui è possibile agganciarsi sono: GPRS, EDGE, UMTS, HSDPA, HSUPA, HSPA+ e 4G/LTE con velocità di Download/upload fino a 450/50 Mbps.
Il browser di Samsung è ormai stato rinnovato da qualche tempo ed è lo stesso che presenti sugli ultimi dispositivi dell’azienda. È presente il tasto homepage, la navigazione segreta e la vista desktop. Buono lo scorrimento e il pinch to zoom in e out.
Parte telefonica e messaggistica
Eccellente. È la parola che viene subito alla mente quando si pensa all’S7 come vero e proprio telefono. Eccellente sia la ricezione che l’audio in capsula, eccellente lo speaker in vivavoce e anche tramite le cuffie in dotazione. Ottimo lavoro dell’azienda sudcoreana da questo punto di vista.
Oltre ad SMS ed MMS presente un client mail per la gestione delle cartelle IMAP e POP3 sempre molto facile da configurare. La tastiera è personalizzabile e presenta i numeri in prima funzione.
Test Benchmark
Conclusioni
Samsung con il Galaxy S7 ha puntato molto di più sull’ottimizzazione del modello precedente che non su uno stravolgimento completo che, comunque, non è nelle corde dell’azienda. Migliora, ma non troppo, rispetto all’S6. Punti a favore dell’S7 sono certamente l’impermeabilità e Game Launcher, uno snellimento ulteriore dell’interfaccia e un display che è tra i migliori del mercato.
La fotocamera non supera quella dell’S6 e, anzi, probabilmente peggiora soprattutto in condizioni di scarsa luminosità. Tra i migliori in assoluto la ricezione e la parte telefonica. Ottima la durata della batteria che può dare anche di più se non si utilizza il display always on che, tra l’altro, trovo di scarsa utilità.
E ora la risposta alla domanda che tutti i possessori di S6 si fanno. Vale la pena passare ad S7? La risposta è certamente no. Pur essendo un ottimo dispositivo con alcune novità interessanti, il passaggio al nuovo flagship dal vecchio non lo consiglio. Meglio aspettare il Note 6 o l’S8. Se, invece, il vostro smartphone si è fatto vecchio e volete un device dalle dimensioni contenute, con ottimi materiali, buona durata, display fantastico e con il quale potervi divertire anche con la realtà virtuale grazie ai Gear VR il Galaxy S7 è un ottimo acquisto.
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