Snapchat ha deciso di tenere testa a Facebook, comprando – per oltre 100 milioni di dollari tra contanti e azioni – Bitstrips: l’applicazione che offre all’utente la possibilità di creare delle emoji personalizzate.
La notizia si è diffusa grazie al “Wall Street Journal“, a seguito di un traguardo abbastanza importante raggiunto da Snapchat: la conquista del suo primo posto nell’Apple App Store negli Stati Uniti. Malgrado abbia mantenuto lo scettro per soltanto due ore – prima di allora, infatti, si era sempre fermata alla seconda posizione – la società può ritenersi pienamente soddisfatta del risultato ottenuto e può, ad ogni modo, sperare in un tempestivo bis. Soprattutto alla luce del suo ultimo investimento.
E pensare che, soltanto alcune settimane fa, Facebook aveva lanciato Reaction: un nuovo modo di reagire ai post pubblicati dagli utenti, attraverso una serie di emoji capaci di esprimere uno stato d’animo in grado di differire dal monotono tasto “Mi piace“.
Ora, finalmente, è arrivato il turno di Snapchat. L’acquisto, inaspettato, si è concluso nella giornata di venerdì 25 marzo 2016. L’affare porta il nome di Bitmoji: l’app che permette di realizzare degli avatar virtuali – molto curati nei particolari – e di inserirli nella tastiera del proprio smartphone, così come avviene per le “faccine” che accompagnano i messaggi nelle chat, rendendoli decisamente più accattivanti. L’applicazione venne lanciata nell’ottobre del 2014 e, nell’arco di breve tempo, attirò attenzione e curiosità da parte del pubblico più giovane. Con questa spesa milionaria, senza alcun dubbio, Snapchat si assicura un’ottima arma per combattere il social network di Mark Zuckerberg sul campo dei filtri, degli adesivi e dei gadget.
Fino all’altro giorno, Bitstrips era un’applicazione esclusiva per Facebook, iOS e Android su mobile. Il programma consente di realizzare delle vignette umoristiche e di condividerle con gli amici sulla piattaforma. Inoltre, permette di creare un avatar a propria immagine e somiglianza, includendo colore della pelle, acconciatura dei capelli e corporatura. Bitstrips offre anche una scelta di oltre 1500 modelli di scene e contesti, tra i quali è possibile trovare “news“, “moods“, “announcements” e “situations“. Ogni scena, a sua volta, è personalizzabile attraverso l’inserimento di una didascalia, di fumetti e di testi.
Insomma, sembrerebbe proprio che Facebook abbia trovato pane per i suoi denti.