USA, la tecnologia fa parte sempre di più della nostra vita quotidiana e lavorativa. Ne sa qualcosa la ditta incaricata di demolire un piccola villetta in Texas, che a causa della troppa fiducia in Google Maps, si è trovata ad abbattere una residenza diversa da quella prevista.
Spiacevole e bizzarra disavventura di un’azienda statunitense, incaricata di demolire uno stabile situato in Texas (Stati-Uniti), nella periferia di Dallas, al numero civico 7601 di Cousteau Drive. La ditta, infatti, ha affidato la geolocalizzazione dell’immobile a Google Maps ed, a causa di un disguido, è finita per abbattere un’abitazione ubicata allo stesso numero civico, ma di Calypso Drive, una strada parallela. Le due villette, dunque, non erano molto distanti tra loro, ma il piccolo errore è costato caro alla società, che ha combinato un vero e proprio disastro.
Gli operai, una volta che i proprietari danneggiati si sono accorti che la loro abitazione era stata abbattuta, si sarebbero scusati affibbiando tutte le colpe al servizio di mappe offerto da Google
. Inoltre, la ditta pare non abbia ancora presentato le proprie scuse agli individui lesi per questo madornale errore di disattenzione. Chissà se a causa, questa volta, della segreteria telefonica o di qualche altro strumento elettronico digitale.Big G, dal canto suo, ha deciso di verificare eventuali bug presenti nella zona, ma editando il giusto indirizzo si arriva nella destinazione desiderata. Pare evidente, dunque, che la ricerca dell’abitazione da demolire sia stata effettuata con negligenza ed eccessiva foga.
La vicenda sicuramente finirà in tribunale, dove sarà difficile trovare valide e solide basi difensive da parte dell’impresa. Quello, però, che più fa riflettere, rimane il fatto che la tecnologia è divenuta talmente fondamentale per la nostra esistenza, da affidarci ciecamente ad essa senza sé e senza ma, spesso commettendo errori di valutazione come in questo caso.