L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha deciso di bloccare l’attivazione del servizio Prime da parte del gestore Tim che avrebbe costretto gli utenti ad un aumento di ben 2 € per milioni di utenti in modo del tutto automatico.
Il servizio non essendo stato richiesto sarebbe del tutto illegittimo e sopratutto l’operatore telefonico non avrebbe avvertito in modo corretto e trasparente la propria utenza. Prime sarebbe dovuto partire il prossimo 10 Aprile 2016 e avrebbe comportato un aumento di spesa di oltre 2 euro al mese per le tariffe base dei cellulari.
Tim aveva avvertito i propri utenti lo scorso 22 febbraio dichiarando che l’offerta avrebbe rimodulato i profili tariffari base permettendo di avere traffico voce e sms illimitati verso una numerazione Tim decisa dal cliente al costo di 0.49 € a settimana.
Da quel momento le segnalazioni degli utenti si sono fatte molto frequenti e la stessa AGCOM ha deciso di avviare una verifica che ha portato proprio al blocco di questa nuova opzione tariffaria. Lo scorso 16 marzo l’Antitrust aveva già multato Vodafone con 1 milione di euro per l’illegittima attivazione di Vodafone Exclusive.
Ecco un estratto del comunicato stampa ufficiale di AGCOM:
“Il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, presieduto da Angelo Marcello Cardani, relatore Antonio Preto, ha approvato un provvedimento di diffida nei confronti dell’operatore TIM con riferimento alla manovra di rimodulazione dei profili base di telefonia mobile, che avrebbe comportato –se attuata – un aggravio di oltre 2 euro al mese per milioni di utenti del servizio”
Alla fine del comunicato si legge:
“L’Autorità ha, di conseguenza, diffidato la società Telecom Italia S.p.A. a cessare la condotta consistente nell’utilizzo della procedura per l’esercizio dello jus variandi stabilita dall’articolo 70, comma 4, del Codice con riferimento alla manovra di repricing avviata il 22 febbraio 2016, in quanto non conforme alle disposizioni dettate dal Codice delle comunicazioni elettroniche in materia di contratti tra utenti ed operatori di comunicazioni elettroniche. L’Autorità ha deciso, infine, di inviare la documentazione all’Autorità garante della concorrenza e del mercato per i profili di competenza in materia di Codice del consumo”
Se TIM dovesse comunque attivare il servizio Prime potrebbe rischiare una multa di 2 milioni e mezzo di euro.
Se non volete l’attivazione del servizio potete chiamare il numero 409162 e seguire la relativa procedura guidata per completare la disattivazione di TIM Prime, in alternativa potete utilizzare il sito internet ufficiale di TIM ed effettuare la disattivazione tramite l’area dedicata.