Facebook ha lanciato proprio quest’oggi una nuova funzionalità che permetterà, grazie all’intelligenza artificiale, la descrizione del contenuto di un’immagine pubblicata sul social network. La nuova feature è pensata appositamente per i non vedenti ed è la prima del suo genere.
Un software di riconoscimento delle immagini e di descrizione audio è disponibile da oggi sul social network più famoso e diffuso del mondo. Grazie ad esso i non vedenti e gli ipovedenti potranno immaginare qualsiasi fotografia pubblicata online dai propri amici, in totale autonomia, senza l’aiuto di nessuno.
La nuova funzione, che è stata battezzata “testo alternativo automatico“, grazie al programma di descrizione audio, fornirà una frase pre-impostata: « Questa foto può contenere: una pizza, del cibo ». La feature sarà disponibile su tutti i dispositivi sviluppati appositamente per le persone cieche o ipovedenti ed offrirà, dunque, una descrizione audio di tutto ciò che compare sullo schermo. Fin’ora, infatti, il software di aiuto per i non vedenti si era limitato ad una descrizione riguardante l’autore della fotografia e i commenti presenti.
Facebook ha pubblicato un video in cui spiega l’utilità e lo scopo della nuova funzione.
Per il momento il supporto di riconoscimento è disponibile per un centinaio di elementi quali mezzi di trasporto (automobili, barche, moto), elementi naturali (montagna, oceano), sportivi (nuoto, calcio), descrizioni fisiche di individui (barba, occhiali). Come spiegato da Jeff Wieland, uno dei responsabili della divisione accessibilità del social network, e Matt King, un ingegnere del gruppo che perse la vista quando era all’università, la lista di oggetti riconoscibili è stata determinata in base alla frequenza di apparizione degli stessi nelle fotografie pubblicate dagli utenti, ma anche dalla capacità del sistema di riconoscerli senza errori.
La nuova funzionalità è disponibile esclusivamente per i possessori di iPhone di 5 Paesi: Stati-Uniti, Regno Unito, Canada, Australia e Nuova Zelanda. Tuttavia, Facebook assicura che la stessa verrà rapidamente estesa ad altre lingue, verrà ampliata sempre di più la lista degli oggetti riconoscibili e sarà fornita una descrizione sonora più dettagliata.
Con lo sviluppo sempre più prepotente di internet e dei social network era inevitabile che prima o poi qualcuno iniziasse a prestare attenzione anche a coloro che purtroppo non possono usufruire appieno delle possibilità offerte dal web. Complimenti a Facebook, dunque, per esser stato il primo social network a dedicarsi ed impegnarsi per risolvere il problema.