È un super buco nero, talmente gigante da raggiungere le dimensioni di 17 miliardi di Soli messi insieme. Si trova perfettamente al centro della galassia NGC 1600, a 200 milioni di anni luce dal nostro pianeta Terra.
Una “zona” dell’Universo scarsamente “popolata”, la definisce Chung-Pei, la studiosa cui si deve la scoperta nell’ambito del progetto Massive Survey dell’University of California-Berkeley che si occupa, appunto, dello studio delle galassie e dei buchi neri più massicci presenti nell’universo locale.
“Chi” è questo super buco nero
Una vera e propria rarità. Di buchi neri se ne conoscono finora molti, ma come questo, certamente no. Si trova in una galassia “ellittica situata nei pressi di un piccolo gruppo di 20 galassie”, spiega la scienziata. E questa, a sua volta, fa parte di un cluster galattico che si trova nella costellazione della Chioma di Berenice.
Come ormai tutti sanno, i buchi neri sono regioni spaziotempo con un campo gravitazionale intenso e nulla, al suo interno, può fuoriuscirne. Men che meno la luce. Per quel che concerne, invece, la teoria riguardo la loro origine, questa sarebbe da ricondurre ad un “collasso gravitazionale”, ovvero alla conclusione del ciclo vitale di una stella.
Le stelle, infatti, durante la loro vita consumano, grazie alla fusione nucleare, il 90 per cento dell’idrogeno, trasformandolo in elio. Quando la stessa cessa di esistere, cioè quando il suo nucleo si spegna e le reazioni nucleari cessano, la forza gravitazionale prevale e comprime la massa stellare verso il suo centro.
“Il buco nero supergigante si trova in una zona scarsamente popolata, al centro di una galassia ellittica situata nei pressi di un piccolo gruppo di 20 galassie”, spiega la studiosa Chung-Pei Ma. Un altro aspetto interessante da non sottovalutare è la precisione di dettagli che abbiamo relativamente alla massa del buco nero di NGC 1600. Rispetto a quelli precedenti, si stima che NGC 1600 abbia un intervallo di masse possibili tra 15.5 e 18.5 miliardi di masse solari.