Internet è ormai diventato parte integrante delle nostre giornate. Lo usiamo da PC, tablet e soprattutto smartphone, per qualsiasi evenienza. C’è chi lo usa quasi esclusivamente per i social network, chi lo utilizza per lavoro e chi per informarsi sulle ultime notizie. Ecco perché è importante tenere sotto controllo il traffico dati su Android e limitarne il consumo. In questo modo si avrà una connessione garantita e si eviteranno sorprese con la bolletta del telefono.
Sembrerà ovvio, ma il metodo migliore per risparmiare la connessione dati è proprio quello di non utilizzarla affatto. Disconnettendovi ogni volta possibile, infatti, limiterete al massimo il consumo dei GB disponibili. Assicuratevi di aver impostato la connessione automatica ai Wi-Fi del lavoro, di casa o degli appartamenti degli amici. Usate anche quella della metro o del vostro bar preferito, ma cercare di evitare la vostra. In questo modo, poi, non vi mancherà nelle situazioni più urgenti.
Tra le varie app presenti sul vostro dispositivo ce ne saranno sicuramente diverse che hanno al traffico dati
.Se usate Spotify e siete membri di Spotify Premium, potete risparmiare la connessione dati sincronizzando le vostre playlist. In questo modo, potrete “salvare” le canzoni più ascoltate e riprodurle anche in assenza di internet. Per effettuare quest’operazione basta cliccare sulla spunta “Disponibile offline” in alto a destra della playlist.
I dispositivi Android vi permettono di monitorare la quantità di traffico utilizzato e impostare un limite specifico da non superare. Al raggiungimento dei GB predefiniti, infatti, una notifica vi avviserà del loro esaurimento. Se siete interessati, il percorso per attivare questa funzione è Impostazioni>Connessioni>Utilizzo dati>Limite utilizzo dati.
Spesso ci si dimentica di aver attivato la connessione dati e si finisce per usarla inavvertitamente. Per evitare un consumo inutile del traffico, sarebbe meglio disattivarla non appena si finisce di usarla o usare altri accorgimenti. Ad esempio, si potrebbe impostare l’aggiornamento delle applicazioni soltanto in modalità Wi-Fi o attivare la funzione Risparmia dati su Chrome.